La crescita dei contagi si raffredda. La Lombardia spera nell'arancione prima di Pasqua
L'indice Rt lombardo scende a 1.13. Rallenta la diffusione nella Bergamasca e anche l'incidenza settimanale di nuovi positivi ogni centomila abitanti

Dopo settimane di crescita sostenuta dallo scorso week end hanno iniziato a farsi più evidenti i segnali di un rallentamento della diffusione dei contagi. Non un vero e proprio calo nel numero delle positività al Covid, ma comunque un segnale che consente di guardare con un po’ più di ottimismo settimana che ci separa alla Pasqua.
Rt in discesa
Secondo il monitoraggio settimanale eseguito dall’Istituto superiore di sanità, infatti l’indice Rt lombardo (calcolato sui casi positivi) è sceso dal valore di 1.3 a quello di 1.13. Inoltre, considerando che questo parametro viene calcolato su dati vecchi, raccolti almeno la settimana scorsa, è possibile che l’Rt la prossima settimana cali ulteriormente. Ciò potrebbe comportare il passaggio della Lombardia in zona arancione prima della Pasqua, a patto che migliorino anche l’incidenza settimanale dei contagi e si riduca la pressione dei malati sugli ospedali.
I numeri
Oggi in Lombardia sono stati accertati 4.810 nuovi positivi a fronte di 56.383 tamponi analizzati, sia molecolari sia antigenici rapidi. Cifre in linea con l’andamento emerso nel corso degli ultimi sette giorni
Si inizia ad assistere anche a una leggera frenata nel numero di nuovi ricoveri, soprattutto dei pazienti in condizioni più gravi. Ciononostante, il saldo dei malati lombardi si conferma ancora in crescita. Lunedì (15 marzo) i pazienti in terapia intensiva erano 728 e quelli ricoverati nei reparti ordinari 6.198 Oggi, i malati ospitati nei reparti di area critica sono 791 (ossia 63 in più), mentre quelli ricoverati nei reparti ordinari nel complesso sono 6.891 (ossia 693 in più).
Il punto sull’epidemia nella Bergamasca
La scorsa settimana è diminuita anche la crescita nel numero dei contagi calcolati sull’arco di una settimana. L’ultimo monitoraggio condotto dall’Ats contava 2.262 positività, appena 25 in più rispetto alle 2.237 della settimana prima. Inoltre, nel monitoraggio precedente l’aumento totale delle positività rispetto alla settimana a cavallo di febbraio e marzo era stato di 630 nuovi casi di Covid. Il valore d’incidenza settimanale complessivo è invece pari a 197 contagi ogni 100 mila abitanti.
Miglioramenti si iniziano a vedere anche in ambito scolastico. Grazie alle restrizioni nell’ultima settimana erano 167 le persone che tra alunni, personale docente e scolastico sono risultate positive al virus. La settimana precedente erano state 222.