La Foppa inizia a perdere i pezzi Lavarini in Brasile, Leo ai saluti

Quella che pareva soltanto una voce, sebbene insistente, nella serata di venerdì 19 maggio si è rivelata una notizia fondata: Stefano Lavarini non sarà più l'allenatore della Foppapedretti Bergamo e l'anno prossimo allenerà invece il Minas, diventando così il primo coach italiano a sedere su una panchina brasiliana. L'anticipazione era stata data proprio da noi di BergamoPost nel settimanale uscito in edicola la mattina dello stesso venerdì 19 maggio, ma mancava ancora l'ufficialità, arrivata alle 20.40 della sera con un comunicato stampa della società orobica.
[Stefano Lavarini, foto Rubin/LVF]
Con l'addio di Lavarini a Bergamo si chiude un'epoca. Il tecnico piemontese, infatti,ha vestito la tuta rossoblù per ben sette stagioni, prima in qualità di assistente tecnico nell’anno dell’ottavo Scudetto, poi come allenatore delle giovanili e, dal 2012, come coach della prima squadra, con cui ha conquistato la Coppa Italia 2016. Le prime parole di Lavarini sono state proprio per il sito del club: «Sette anni fa entravo nella sede del Volley Bergamo ammirando con timore le immagini alle pareti e i trofei che hanno fatto la storia di questa società. Solo oggi realizzo che ho potuto entrare a farne parte. La persona che va via non è la stessa che è arrivata. Sicuramente più ricca sia sotto l’aspetto professionale che umano e per questo sento un profondo senso di amore e gratitudine verso il Club, la Nobiltà Rossoblù, la città di Bergamo e la sua gente». Successivamente, il tecnico ha parlato anche con L'Eco di Bergamo, dicendo: «Sarò eternamente grato alla Foppapedretti per l'opportunità che mi ha dato di crescere in quella che io considero l'università della pallavolo italiana». Al quotidiano cittadino, Lavarini ha rivelato che «dai primi contatti alla firma (con il Minas, ndr) sarà passata una decina di giorni. Valutata la situazione, ho risposto di sì con entusiasmo».
Un addio che tocca nel profondo i tifosi rossoblù, che con Lavarini hanno sempre avuto un grande rapporto. Lo dimostra lo striscione appeso nella notte dallo storico gruppo della Nobiltà Rosso Blu sul muro della sede bergamasca della società pallavolistica, in via Albricci. «Con voi anche all'inferno - NBR '93» recita il grande telo, a dimostrare da un lato il dispiacere per l'addio di quello che è stato il condottiero della Foppa nelle ultime cinque stagioni, dall'altro il pieno sostegno verso una società che non sta certo vivendo il suo miglior momento. Come rivelato da noi di BergamoPost alcune settimane fa, infatti, il futuro della squadra è tutt'altro che roseo. Il presidente Bonetti e la dirigenza sono alla disperata ricerca di sponsor ma la situazione è delicata e il rischio di non riuscire neppure ad iscriversi al prossimo campionato non è da escludere, sebbene non sia dietro l'angolo. L'ipotesi più probabile è una stagione di basso profilo, con una squadra molto giovane, nell'attesa che qualcosa si muova durante l'anno.
[Eleonora Lo Bianco, foto Rubin/LVF]
Infatti, mentre la società cerca alleanze, le giocatrici si guardano attorno. Dal momento che soltanto Sylla e Popovic hanno ancora un contratto in essere con il club rossoblù, tutte le altre ragazze sono libere di accasarsi da altre parti. E se Alessia Gennari, come ormai è noto, è vicinissima alla firma con Busto Arsizio, anche Leo Lo Bianco è pronta a salutare Bergamo. In queste settimane, la fortissima alzatrice ha atteso segnali che però, purtroppo, non sembrano essere arrivati e così ha accettato l'offerta avanzata da Casalmaggiore. Manca soltanto l'ufficialità per il passaggio di Leo alla Pomì, che così, per la prima volta dal 2004, potrebbe tornare a Bergamo da avversaria. Del resto tutte le società della massima serie pallavolistica italiana si stanno muovendo sul mercato, mentre la Foppa è ferma. Una situazione che speriamo si risolva in breve tempo. C'è un futuro a cui pensare.