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La Lombardia, regione più colpita dalla pandemia, è quartultima per vaccinazioni anti-Covid

Nella nostra Regione sono state consegnate 80.595 dosi, ma somministrate appena 3.126, pari al 3,9 per cento del totale

La Lombardia, regione più colpita dalla pandemia, è quartultima per vaccinazioni anti-Covid
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Le vaccinazioni all’Asst Bergamo Est sono iniziate questa mattina (lunedì 4 gennaio) alle 8.30. «Tra i nostri operatori già 1.200 adesioni», commenta l’Azienda socio sanitaria che somministrerà tutti i giorni le dosi ai propri dipendenti all’interno degli ospedali di Seriate e di Piario. Oltre al personale esterno, come più volte ricordato, i vaccini saranno somministrati anche ai professionisti esterni, medici di base, pediatri, personale e ospiti delle Rsa e volontari delle Croci nei servizi di emergenza-urgenza.

Ad ogni modo il piano delle vaccinazioni in Italia sembra procedere in modo confusionario e differente da regione a regione. Fa specie il caso della Lombardia, la regione più colpita dalla pandemia e tra le ultime in merito al rapporto tra vaccini anti-Covid ricevuti e dosi somministrate. In particolare, in Lombardia sono state consegnate 80.595 dosi e somministrate appena 3.126, pari al 3,9 per cento del totale. Una percentuale che vale il quartultimo posto della classifica delle vaccinazioni in Italia: peggio della nostra regione hanno fatto solo Calabria (3,5%), Sardegna (3%) e Molise (1,7%).

Complessivamente in Italia dal 30 dicembre al 1 gennaio sono stati distribuiti 469.950 dosi di vaccino. Di questi, ne sono stati inoculati, almeno per il momento, 118.554. Le regioni più virtuose, secondo i dati aggiornati pubblicati sul sito dell’Aifa, risultano essere la provincia autonoma di Trento che ha somministrato il 54,8% delle 4.975 dosi ricevute (ossia 2.726 somministrazioni), il Lazio (48,7%) e il veneto (40,6%).

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