Prima di Bologna-Atalanta

La promessa di Gasperini ai tifosi «Faremo di tutto per l'Europa»

La promessa di Gasperini ai tifosi «Faremo di tutto per l'Europa»
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Dopo il rinvio di Atalanta-Sampdoria si riprende a giocare con l’Atalanta impegnata a Bologna. «Non eravamo abituati a restare fermi una settimana, ma ora si riparte - esordisce Gian Piero Gasperini in conferenza stampa -. È andata bene con gli allenamenti, compatibilmente a tutte le situazioni che si sono create... Ilicic? Per lui è stato un colpo la morte di Astori, l’ha saputo prima di tutti ed è rimasto molto colpito. È stata una settimana condizionata anche da questo fatto». Domani ci sarà un Bologna, reduce da una sconfitta in casa della Spal: «Il Bologna rimane un’ottima squadra. Magari non ha avuto continuità, ma ha fatto alcune partite buone. È una formazione con valori importanti. Per noi è una gara decisiva, la prima di tre trasferte. Siamo nel gruppone per l'Europa, ma siamo un po’ in ritardo. Vogliamo stare in questo gruppo il più possibile. L’unica cosa che ci sentiamo di poter affermare e di promettere è che giocheremo da qui alla fine con grande attenzione e voglia di fare bene».

In casa atalantina c’è qualche problema di formazione con Caldara fermo per il mal di schiena: «Tutti disponibili a parte Caldara e Bastoni - aggiunge il tecnico di Grugliasco -. Mi auguro che Mattia sia recuperabile per mercoledì, al massimo per domenica prossima. Più probabile che giochi Palomino rispetto a Mancini, ma valuteremo domani mattina. Gomez? L’ho visto fare una buona settimana. Abbiamo bisogno del miglior Papu. Purtroppo ha avuto un po’ di vicissitudini, ma la sua presenza ci dà sempre un contributo importante. Ora ci sono un bel po’ di gare in cui si potrà sbloccare». Dopo una settimana senza scendere in campo, si ritornerà a settimane ricche di appuntamenti: «Il calendario è stravolto, ma lo affrontiamo senza pensarci troppo. Abbiamo ancora degli obiettivi. Tredici partite sono tante e tutte portano lo stesso quantitativo di punti. Abbiamo voglia di buttarci in questi incontri per fare il massimo. Vero che le vittorie ti portano in alto, ma le gare sono tutte difficili ed equilibrate. Dobbiamo dare continuità ed espressione di gioco, mantenendo alta la concentrazione e il livello di attenzione. Sappiamo che ci saranno alti e bassi, ma questo è un disco che vale per tutti quando si gioca ogni tre giorni. È ancora molto lunga e non si possono assolutamente fare conti o tabelle. Ora è il momento di giocare e pensare gara per gara. Qualunque risultato non emette ancora alcun verdetto».

Il dibattito sulla punta rimane sempre aperto, ma Gasperini non si lascia scappare quale potrebbe essere il tridente anti-Bologna: «Centravanti? Gomez e Ilicic sono degli attaccanti, come lo sono Petagna e Cornelius. Fisicamente hanno caratteristiche diverse, ma a livello di copertura del campo sono molto simili. A parte Barrow che è arrivato da poco, gli altri hanno giocato tutti da titolari o a gara in corso. Gomez, Ilicic e Petagna magari hanno giocato un po’ più di Cornelius, ma tutti sono più o meno lì». Infine una battuta sulla tragica morte di Davide Astori: «Questa morte così improvvisa, ha fatto riflettere tutti quanti. In questi giorni ci sono stati tanti episodi significativi...».

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