«La Roma? Una tigre affamata» Pinilla si fa male nella rifinitura

Dimenticare il Toro e ripartire da Roma. L'Atalanta si troverà di fronte la truppa giallorossa bastonata dal Barcellona, dunque bisognerà capire prima di tutto con che faccia si presenterà: avrà le sembianze della vittima ancora tramortita o gli occhi della tigre assetata di rivincita? Edy Reja opta per la seconda ipotesi: «Arrivano da una partita di Champions particolare. Il Barcellona ci ha abituato a queste partite, però si poteva certamente perdere in modo più dignitoso. Peggio per noi, perché saranno maggiormente motivati. Vorrei vedere un'Atalanta coraggiosa e reattiva, soprattutto all'inizio. Solo così sarà possibile fare un buon risultato».
Pronti a (ri)partire. «La Roma è una squadra molto tecnica, con giocatori veloci davanti che ti possono sempre creare problemi, in ogni momento. Proveranno ad attaccarci anche con otto uomini. Così facendo però potrebbero sbilanciarsi e noi abbiamo le caratteristiche per metterli in difficoltà con le ripartenze».
Quasi un derby. «A Roma ho giocato sette derby, conosco bene il calore del tifo romanista. Ora sono all'Atalanta, ma quando salirò le scale sentirò comunque l'emozione. Gli ultimi derby li ho vinti e poi con l'Atalanta, l'anno scorso, ho pareggiato. Speriamo di continuare così...».
Cercasi gol. «Vero, fuori casa ci mancano i gol. Sembra strano, avendo due giocatori come Maxi e Gomez che mettono tanti palloni in mezzo. Ma anche domenica scorsa abbiamo sbagliato parecchio. Mi dispiace aver perso contro il Toro, anche perché c'era tantissima gente allo stadio. Uscendo, ho visto che c'era parecchia gente e questo mi dispiace ancora di più. Bisogna ritrovare il gol, c'è poco da fare. Occorre finalizzare meglio: a Milano e a Bologna, un po' meno con il Toro, abbiamo creato tante occasioni».
Torna Grassi, dubbio de Roon. «In difesa, a sinistra, abbiamo solo Brivio. A destra invece posso scegliere fra Masiello, Conti e Raimondi. Devo vedere chi giocherà della Roma, dipende. Toloi ha male all'inguine, non ci sarà, mentre de Roon è un po' affaticato, vedremo. Eventualmente valuterò Cigarini o Migliaccio. Anche Carmona non sta benissimo, giocherà Grassi. Per fortuna abbiamo una rosa ampia, possono trovare soluzioni alternative».
Pinilla out, nuova chance per Denis? Durante la conferenza Reja ha anche aggiunto che il tridente offensivo sarebbe stato quello classico Maxi-Papu-Pinilla, ma proprio durante la rifinitura l'attaccante cileno ha accusato un fastidio al ginocchio che l'ha messo fuori causa. Nella lista dei convocati, diramata nel pomeriggio di sabato 28 novembre, il nome di Pinilla non compare e attraverso un comunicato, l'Atalanta ha precisato che le sue condizioni verranno valutate approfonditamente nei prossimi giorni. Come contro il Torino, dunque, il Tanque Denis potrebbe trovare spazio dal primo minuto e avere una nuova chance per riscattarsi dalle ultime prestazioni, non proprio brillanti. Una brutta tegola per la Dea: nelle tre partite giocate senza il numero 51 (contro Hellas, Fiorentina e Torino), i nerazzurri non hanno mai vinto, portando a casa due sconfitte e un pareggio.