Il progetto

La street art e i campi da basket lungo la futura Ciclovia della Cultura

Con "Street ball art", gli artisti di strada hanno abbellito i terreni di gioco con il patrocinio dei Comuni e le realtà del territorio

La street art e i campi da basket lungo la futura Ciclovia della Cultura
Pubblicato:
Aggiornato:

di Clara Scarpellini

Nella mattinata di oggi, martedì 27 giugno, presso il campo da basket del parco don Seghezzi del Villaggio Degli Sposi, è stata annunciata la conclusione delle sei opere previste dal progetto “SAB - Street Art Ball project” inserito nel programma di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Il percorso artistico è stato creato dall’impresa sociale di Bergamo HG80, in collaborazione con l’associazione True Quality di Brescia, e collega le due città coinvolte.

Da destra verso sinistra: Paolo Castelli (coordinatore artistico e project management culturale di HG80) , Nadia Ghisalberti (assessora alla Cultura Comune di Bergamo), Paolo Baraldi (artista realizzatore del progetto), Simona Bonaldi (vicepresidente Fondazione Comunità Bergamasca), Roberto Rusconi (presidente Habilita), Oscar Locatelli (presidente Chimiver), Flavio Carera (ex cestista italiano) e Ale Senso (artista realizzatrice del progetto).

Ad aprire l’incontro sono stati Nadia Ghisalberti (assessora alla Cultura del Comune di Bergamo) e Paolo Castelli (coordinatore artistico e project management culturale di HG80), che hanno spiegato come SAB sia un progetto di riqualificazione urbana nato nel 2021 che punta a riqualificare campi da basket all’aperto attraverso il linguaggio della street art e il coinvolgimento delle comunità del territorio.

Il progetto per la Capitale della Cultura

PAOLO IL BARO BARALDI - Bagnatica (BG) - marzo 2023
Foto 1 di 2

Paolo "Il Baro" Baraldi, Bagnatica

ALE SENSO-KURA- Villaggio degli Sposi Bergamo -marzo 2023
Foto 2 di 2

Ale Senso, "Kura", Villaggio degli Sposi

L’iniziativa è stata proposta nel programma di Capitale della Cultura 2023 agganciandosi all’offerta culturale della ciclovia che avrebbe dovuto collegare Brescia e Bergamo e che invece non è ancora pronta. Il percorso iniziale è stato quindi integrato con la presenza di sei spots che uniscono arte e sport, cioè tre campi da basket artisticamente rivoluzionati nella Bergamasca (nel Comune di Bergamo, di Bagnatica e di Costa di Mezzate) e tre nel Bresciano (nel Comune di Brescia, di Passirano e di Capriolo). Questi campi saranno fruibili a tutti e potranno essere raggiunti seguendo una segnaletica apposita lungo il percorso della ciclovia, che accompagnerà chiunque alla scoperta dei borghi delle due provincie e che dovrebbe essere pronta entro fine anno.

FABIO PETANI - Basketano e Cassiapendula - Costa di Mezzate (BG) - aprile 2023
Foto 1 di 2

Fabio Petani, "Basketano e Cassiapendula", Costa di Mezzate

HNRX - Passirano (BS) - aprile 2023
Foto 2 di 2

Hnrx, Passirano

I temi

Unione, inclusione, benessere e fare rete sono i temi che sono stati soddisfatti dall’iniziativa per essere inserita nel programma della Capitale Italiana della Cultura. Infatti, il tema centrale di SAB è la valorizzazione e la cura dello spazio pubblico, enfatizzando il ruolo che questo riveste nelle comunità. Occupandosi in particolare dei campi pubblici da basket, dove è sopravvissuto il valore della socialità che era venuto meno durante il lockdown causato dalla pandemia Covid.

L’immobilità forzata ha costretto migliaia di giovani a rinunciare all’attività sportiva, riducendo drasticamente le opportunità di socialità e di svago. Per questo motivo, HG80 ha pensato di regalare un progetto artistico a cielo aperto, con l’augurio di riportare presto i ragazzi all’aperto, a fare sport e a stare insieme, dando un forte un segnale di rinascita.

MANU INVISIBLE - VALANGA - Capriolo (BS) -aprile 2023
Foto 1 di 2

Manu Invisible, "Valanga", Capriolo

SOBEKCIS - Brescia - aprile 2023
Foto 2 di 2

Sobekcis, Brescia

Gli artisti e gli sponsor

Gli street-artist italiani che hanno preso parte al progetto sono Paolo Baraldi detto “il Baro” (Bergamo), Giulio Vesprini (Civitanova Marche), Manu Invisible (Sardegna), Ale Senso (Bergamo/Berlino) e Fabio Petani (Torino). Forte è stato il sostegno degli imprenditori locali che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto, come Roberto Rusconi (presidente Habilita), Oscar Panseri (direttore generale Chimiver), Fondazione Comunità Bergamasca, Fondazione Cariplo e Fondazione ASM - Gruppo A2A. Come hanno ricordato i presenti alla conferenza della mattinata, è stato fondamentale anche il supporto dei volontari delle comunità che hanno ospitato il lavoro degli artisti.

Seguici sui nostri canali