L’argento dell’Olimpia luccica Zanetti, ok l'operazione aggancio

Non riesce l’impresa dall’Olimpia Bergamo, che lotta con tutte le proprie forze ma cede alla Gas Sales Piacenza che conquista la Coppa Italia di A2. Ritorno al successo invece per la Zanetti Bergamo, che supera Brescia nell’anticipo giocatosi sabato.
È un argento che luccica. Prendendo spunto dalla frase di coach Alessandro Spanakis nel dopopartita, possiamo dire che è un secondo posto che vale come una vittoria. L’Olimpia Bergamo ci crede, va sotto, sorpassa, ma nel finale le mancano le energie per portare a Bergamo la Coppa Italia e alla fine è Piacenza a trionfare. L’avvio dei bergamaschi - schierati con la diagonale Garnica-Romanò, Erati e Cargioli al centro, Shavrak e Tiozzo schiacciatori-ricevitori e Innocenti libero - è sottotono. Piacenza scappa subito scavando un buon solco (4-9). Smaltita la timidezza iniziale, l’Olimpia sembra ingranare e accorcia sino al meno 2 (10-12), prima del nuovo allungo emiliano (12-18). Con la sessione in battuta di Shavrak l’Olimpia riesce a ridurre lo svantaggio (18-20), ma un nuovo calo nel finale costa lo 0-1 (20-25). Dopo il set di “riscaldamento”, l’Olimpia ingrana e nella seconda frazione Romanò e Shavrak, che avevano un po’ deluso nella prima frazione, alzano il proprio rendimento (rispettivamente 45% e 50% nel singolo set). Il parziale resta infatti in equilibrio solo fino al 13-12, momento in cui Garnica e compagni danno l’accelerata decisiva che porta al 25-22 siglato da Romanò.












Bergamo conferma di aver ingranato e prosegue a martellare come un rullo compressore. Anche il rendimento di Erati e Cargioli si mantiene su buoni livelli e l’Olimpia prende immediatamente le distanze andando sul 10-5. Scambio dopo scambio, i bergamaschi incrementano progressivamente il proprio gap fino al 25-17 finale, che lascia spazio a ben poche recriminazioni. Di ben altro andazzo la quarta frazione, con una serratissima lotta punto a punto per trequarti di set, poi Piacenza dà lo strappo con Fei (22-25). Nel tie-break Bergamo pare in calo e va sotto 5-10: Garnica e compagni ci provano, ma Piacenza chiude 11-15.
Vince la Zanetti. Dopo la sosta per la disputa della Final Four di Coppa Italia, la Zanetti Bergamo riprende il proprio cammino in campionato e supera in quattro set la Banca Valsabbina Millenium Brescia. Senza la febbricitante Carraro, Bertini opta per la diagonale Cambi-Smarzek, Olivotto e Tapp al centro, Acosta e Courtney in posto quattro e Sirressi libero. Il servizio di Brescia non fa paura e Bergamo ne approfitta (63% di ricezione positiva) con Cambi a smistare palloni e variare il gioco con frequenza: ne esce una prima frazione che si chiude celermente (25-13) grazie alla buona efficacia in attacco delle rossoblù (55%). Nel secondo set Brescia cresce con Rivero e Washington mentre calano lievemente le bergamasche, con la squadra di Mazzola che rimette in parità il match. Ma dal terzo parziale la Zanetti torna a macinare con i propri attaccanti e prima lascia solamente le briciole alle bresciane (25-15), mentre nel quarto deve sudare un po’ di più (25-21).
Olimpia Bergamo-Gas Sales Piacenza 2-3
(20-25, 25-22, 25-17, 22-25, 11-15)
Olimpia Bergamo: Garnica 1, Romanò 27, Tiozzo 14, Shavrak 13, Erati 8, Cargioli 11, Innocenti (L), Sette 1, Cristofaletti. Non entrati: Cogliati, Gritti, Marzorati, Franzoni. Allenatore: Spanakis.
Gas Sales Piacenza: Copelli 1, Fei 31, Yudin 14, Klobucar 7, Paris 2, Tondo 10, Fanuli (L), Beltrami, Ceccato, Mercorio 6, Canella 1, Cereda (L). Non entrati: Ingosso, De Biasi. Allenatore: Botti.
Arbitri: Giorgia Spinnicchia, Giuseppe Curto.
Durata set: 25’, 28’, 28’, 27’, 18’. Totale: 126’.
Note: muri 9-9, aces 9-5, errori in battuta 19-19.
Zanetti Bergamo-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-1
(25-13, 22-25, 25-15, 25-21)
Zanetti Bergamo: Smarzek 19, Olivotto 11, Courtney 10, Tapp 9, Cambi 1, Acosta 14, Sirressi (L); Mingardi. Non entrate: Imperiali, Loda, Strunjak. Allenatore: Bertini.
Banca Valsabbina Millenium Brescia: Di Iulio 1, Pietersen 1, Villani 13, Washington 9, Nicoletti 12, Veglia 2, Parlangeli (L); Rivero 13, Bartesaghi 1, Manig, Norgini, Miniuk 3. Non entrata: Biava. Allenatore: Mazzola.
Arbitri: Alessandro Cerra e Sandro La Micela.
Durata set: 21’, 28’, 24’, 29’. Totale 102’.
Note: spettatori 1.231 e incasso 10.175 euro. Muri 9-6, aces 4-0, errori in battuta 9-12.