Dea incontenibile, domina e segna cinque gol

Dea incontenibile, domina e segna cinque gol
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SECONDO TEMPO

93' - L'arbitro chiude la partita. L'Atalanta ha battuto il Crotone per 5-1.

85' - Segna anche Orsolini su assist di Ilicic, ma il Var toglie la gioia del gol al giovane attaccante che era in leggerissimo fuorigioco.

75' - Bastoni prende il posto di Masiello. Ovazione per il difensore, protagonista assoluto nelle ultime partite.

75' - Orsolini sostituisce Gomez che esce fra gli applausi.

74' - Caldara conquista un rigore e Gomez trasforma.

69' - Luca Vido all'esordio prende il posto di Petagna.

69' - Tuminello accorcia in contropiede. 4-1

63' - Gol di Gomez dopo un'azione in velocità. Filtrante di Ilicic, velo di Petagna e palla al Papu che trafigge Cordaz.

47' - Altra grande occasione per l'Atalanta: percussione di Petagna che serve Gomez in area, il Papu tira e Cordaz si rifugia in corner.

 

PRIMO TEMPO

Un'Atalanta incontenibile infligge tre gol al Crotone in 45'. Petagna sigla il primo gol dopo appena 5 minuti, deviando in rete un preciso passaggio di Ilicic, stasera particolarmente ispirato. Il centravanti veste anche i panni dell'assist-man e spizzando un cross di Gomez dall'angolo mette sulla testa di Caldara il pallone del 2-0. A completare il tris bergamasco ci ha pensato Ilicic con un'azione strepitosa nella quale ha superato i difensori del Crotone come birilli. Annichilita la squadra di Nicola.

38' - Ilicic con una spettacolare azione personale si beve 3 difensori e fulmina Cordaz con un preciso tiro d'interno sinistro.

29' - Primo tiro in porta per il Crotone: Tumminello riceve in area da Sampirisi e manda a lato il pallone.

25' - L'Atalanta raddoppia con Caldara: corner di Gomez, Petagna la spizza e il difensore insacca di testa il gol del 2-0.

24' - Grande occasione per Gomez che in area scarica il destro. Il tiro viene deviato da Ajeti prima e da Cordaz poi.

13' - Ilicic imbeccato libero in area da Gomez sbaglia un gol clamoroso sparando alto sopra la traversa.

5' - Atalanta subito in pressing. Ilicic crossa dalla destra per Petagna, che trafigge Cordaz con una zampata sinistro!

 

LE FORMAZIONI UFFICIALI

Atalanta (3-4-3): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Hateboer, Freuler, Cristante, Gosens; Ilicic, Petagna, Gomez. All. Gasperini.

Crotone (3-4-3): Cordaz; Ajeti, Ceccherini, Cabrera; Sampirisi, Barberis, Izco, Pavlovic; Rohden, Tumminello, Tonev. All. Nicola.

 

IL PREPARTITA DI FABIO GENNARI

La certezza contro il miracolo, la tranquillità in vista del Lione contro la disperazione di chi non ha ancora fatto un gol in stagione e le grandissime motivazioni di un pubblico che sogna contro un settore ospiti che sarà quasi vuoto. Atalanta-Crotone, match valevole per la quinta giornata di Serie A in programma stasera allo stadio di Bergamo con fischio d’inizio alle 20.45, è una gara fondamentale per il momento storico che vive l’Atalanta. A qualcuno il termine fondamentale può sembrare esagerato, ma nel gioco degli equilibri di una stagione questo passaggio è veramente decisivo, soprattutto a fronte del trittico Fiorentina-Lione-Juventus della prossima settimana.

 

 

Atalanta granitica, ormai siamo una certezza. Prima di parlare dei risvolti tattici e di classifica è doveroso sottolineare come l’Atalanta sia ormai una bellissima realtà di questa Serie A. La squadra di Gasperini gioca bene e convince, un paio di pezzi sono stati persi (Conti e Kessiè) ma ne sono arrivati molti di più a completare un organico in cui (grazie a Gasperini), oggi, almeno 16-17 giocatori si sentono ampiamente considerati. Lo stesso tecnico, facendo l’esempio di Gollini, ha certificato la sua ricerca della tranquillità in più elementi e la strada sembra quella giusta. Dall’altra parte del campo ci sarà un Crotone che dopo lo storico esordio in A dell’anno scorso è riuscito, grazie ad un super girone di ritorno, a conquistarsi la permanenza nel calcio che conta. Il miracolo di Nicola è stato celebrato con una “biciclettata” da Crotone a Torino ma in questa nuova stagione i calabresi hanno raccolto finora solo un punto, riuscendo nell’impresa di non segnare nemmeno una rete: parliamo dell’unica squadra del campionato ancora ferma al palo.

Tre punti per Lione, vittoria obbligata. Nel gioco delle classifica e dei prossimi impegni, vincere con il Crotone significherebbe arrivare a quota sette punti lasciando molto lontane le squadre che lottano per la salvezza. È vero che quel campionato non compete all’Atalanta, ma è altrettanto sicuro come sia sempre meglio stare a distanza di sicurezza per gestire senza affanno anche i prossimi turni. Facciamo un esempio: con una vittoria, magari vedendo in campo tutti i migliori, l’Atalanta avrebbe poi la possibilità di ragionare su Firenze con qualche riposo programmato in più. La gara di Lione di giovedì prossimo, calendario alla mano, sarà importantissima, da chiudere con un risultato positivo in modo da garantirsi nella doppia sfida con l’Apollon Limassol due match-point qualificazione. Dal canto suo, il Crotone non può continuare a perdere pur avendo nelle prossime due gare prima della sosta le sfide contro Benevento e Spal in cui giocarsi scontri diretti molto importanti per la corsa salvezza. Motivazioni opposte, insomma.

 

 

Il pubblico sarà determinante. Il tifoso atalantino è troppo abituato a certi appuntamenti per non capire che questa sera sarà fondamentale sostenere la squadra fino all’ultimo secondo con grande trasporto. Bergamo è da sempre un fortino e nelle sfide complicate dal punto di vista tecnico e dello spettacolo di solito sono i dettagli ambientali a fare la differenza. Ci sarà da sudare perché il Crotone ci metterà ferocia e grande intensità, ma se da una parte il settore ospiti non offrirà chissà quale spettacolo, in Curva Pisani ci si attende una super bolgia fin dalle prime battute. Certe partite, soprattutto in casa, si vincono prima sugli spalti. In tema di formazione, dopo il turn-over di Verona Gasperini dovrebbe scegliere tutti i migliori. In difesa non è scontato che Masiello riposi e dunque sono in quattro per tre maglie (Palomino, Toloi e Caldara con il viareggino), sulle corsie esterne dovrebbe tornare Gosens, con Hateboer a destra, mentre in mezzo spazio a Freuler e Cristante con l’olandese de Roon inizialmente in panchina a rifiatare. Davanti Gomez e Ilicic saranno a supporto di Petagna, pronti a subentrare ci sono Cornelius (recuperato), Orsolini e Vido, oltre a Spinazzola e Kurtic che siederanno in panchina in caso di necessità.

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