L'autostradale è spesso in ritardo e i prezzi sono aumentati, ma solo per i bergamaschi
Un lettore lamenta l'aumento delle tariffe a fronte di un servizio che, tra scarsa puntualità e tagli sulle corse, è peggiorato

Spostarsi da Bergamo a Milano in treno è un supplizio costante per i pendolari, tra ritardi e cancellazioni, ma per percorrere la stessa tratta è possibile scegliere anche un altro mezzo. Si tratta del pullman autostradale Z301 della NordEst trasporti, che parte dall'autostazione di Bergamo per passare dal casello di Dalmine e da quello di Capriate (paesi non forniti della stazione treni) e poi inoltrarsi nel territorio di Milano, fermandosi a Trezzo, Cavenago-Cambiago, Agrate, Cinisello, Sesto San Giovanni, Cormano, Novate e infine Milano. Eppure, i problemi sembrano non mancare anche in questo caso.
Prezzi aumentati, ma solo per i bergamaschi
Per un lettore, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l'aumenti di prezzo da lunedì scorso, il 14 novembre: «Hanno aumentato le tariffe, ma solo per chi lo prende dalla provincia di Bergamo. Per percorre la tratta da Trezzo fino a Sesto San Giovanni e poi prendere la metro (come penso faccia la gran parte degli utenti della linea) è necessario l'abbonamento del Sistema tariffario del bacino di mobilità (Stibm) 7 zone, il mensile costa 82 euro (62euro per gli under26). Per la stessa tratta pullman, cui aggiungere la metro da Capriate è necessario invece l'abbonamento del pullman fino a Sesto (85 euro) a cui si aggiunge l'abbonamento della metro Mi1-Mi3. Il prezzo totale tocca i 135 euro, oppure con il ricorso all'abbonamento IoViaggio Lombardia: 108 euro al mese». Chiosa: «Per un ragazzo si tratta di quasi cinquanta euro in più per una manciata di chilometri di differenza, che però non può permettersi di fare in altro modo».
Ritardi e capolinea tagliati
Senza contare che il quadro in cui si collocano gli aumenti non è roseo: «Da un paio di settimane, tra le 18 e le 19 al ritorno da Milano, il pullman è sempre in ritardo, anche di molto e qualche volta la corsa salta o è tanto in ritardo che si è costretti a prendere quella successiva. Capisco che il problema strutturale sia il traffico in A4, tuttavia, mi viene da pensare che una rimodulazione degli orari possa alleggerire il problema». Aggiunge: «Inoltre, da questa estate hanno tagliato le corse. Prima, alcune arrivano fino a viale Sarca, in zona Bicocca, e una anche a San Donato. Ora i capolinea, in area milanese, sono solo Sesto 1 maggio e Lampugnano».