Le foto degli studenti che hanno sfilato per Bergamo per ridare «priorità alla scuola»
Circa 200 giovani sono andati da piazzale Alpini fino a Palazzo Frizzoni, lamentando le carenze del sistema scolastico: «Serve costruire la scuola del futuro»

Un piano di investimenti pubblici, il potenziamento dei mezzi di trasporto pubblico, il ripristino dei presidi medici all’interno delle scuole e una didattica che venga effettivamente messa al centro dell’agenda delle Istituzioni. In poche parole, ciò che gli studenti vogliono e hanno ribadito a gran voce questa mattina (venerdì 25 settembre) in piazzale Alpini è che venga data «priorità alla scuola».







«Da anni la scuola non è al centro dell'agenda dei Governi che si sono susseguiti – sottolinea Nicolò Sent, dell’Unione degli Studenti Bergamo -. È rimasta ferma a una didattica novecentesca e i fondi che le sono destinati sono sempre meno. Sarà necessario investire fondi nella scuola pubblica, ripensando completamente tutta la filiera formativa, dagli asili alle università, rinnovando la didattica, investendo nell'edilizia e garantendo un reale accesso all'istruzione a tutti gli studenti potenziando i mezzi pubblici. Infatti, abbiamo fatto un'azione sanzionando il sistema di trasporti bergamasco».





La manifestazione studentesca ha radunato circa 200 studenti che hanno sfilato fino a Palazzo Frizzoni lamentando le carenze del sistema scolastico. Manifestazioni analoghe sono andate in scena nelle maggiori piazze italiane. «Occorre costruire un nuovo immaginario, una scuola del futuro che affronti i temi più urgenti e più sentiti dalle nuove generazioni come, ad esempio, l'emergenza climatica – aggiunge Nicolò Sent -. Abbiamo lasciato un banco sotto la sede territoriale di Bergamo della Regione Lombardia, non potranno più ignorarci, vogliamo una scuola migliore, a nostra misura». Anche per questa ragione gli studenti si ritroveranno nel corso di un’assemblea, in programma lunedì 28 settembre, alle 16, al parco della Malpensata.