L'epidemia continua a rallentare, Fontana: «In Lombardia parametri da zona bianca»
Incidenza, media giornaliera di positivi e contagi settimanali sono in calo, come i ricoveri. Merito anche della campagna vaccinale
Da lunedì (31 maggio) l’Italia vedrà le prime tre regioni tingersi di bianco. Poi, nel caso in cui la discesa della curva dei contagi dovesse confermarsi anche nelle prossime settimane, il 14 giugno sarà la volta della Lombardia.
«Tutti i nostri parametri sono da zona bianca – ha risposto ieri (28 maggio) ai giornalisti il presidente Attilio Fontana -. La legge ci impone di mantenerli per un certo periodo: se andiamo avanti così, il 14 giugno la risposta sarà positiva».
L’epidemia rallenta
Grazie al buon andamento della campagna vaccinale (in tutta la Lombardia, ad oggi, risultano somministrate 5,8 milioni di dosi) tutti i principali indicatori epidemiologici mostrano un ribasso da ormai diverse settimane.
Secondo gli ultimi dati elaborati dall’Ats di Bergamo, che risalgono a mercoledì scorso, i contagi settimanali nella nostra provincia sono calati rispetto alla settimana precedente del 34 per cento (nel complesso sono stati accertati dal 19 al 25 maggio 423 nuovi positivi).
Un miglioramento confermato anche dalla discesa della media giornaliera dei casi incidenti, pari a 60 positività al giorno, e soprattutto dal calo dell’incidenza settimanale: questa è pari a 37 positivi ogni 100 mila abitanti, un tasso abbondantemente da zona bianca.
Al di là dei numeri ci sono poi due ulteriori elementi che donano speranza e fanno pensare che forse a Bergamo si stia avvicinando la fine della fase emergenziale: lo smontaggio del serbatoio dell’ossigeno per la terapia intensiva all’ospedale allestito in Fiera e il potenziamento, in parallelo, delle linee vaccinali.
Nel frattempo il tasso di bergamaschi che, dall’inizio della campagna vaccinale, hanno ricevuto almeno una dose di vaccino, è pari al 42,93 per cento. Su scala regionale, in media, ha aderito alla campagna vaccinale il 67 per cento della popolazione target e, di questi, due lombardi su tre hanno ricevuto almeno una dose. Un lombardo su quattro, infine, risulta immunizzato.
Segnali positivi
«I dati confermano e rinforzano la decrescita della curva negli ultimi sette giorni» ha ribadito l’Agenzia di tutela della salute. Infatti, anche l’impatto dei malati sulle strutture sanitarie regionali e bergamasche sta rientrando progressivamente.
In particolare, venerdì 21 maggio i pazienti in terapia intensiva erano 308 e quelli ricoverati nei reparti ordinari 1.662. In una settimana, i malati Covid nei reparti di area critica sono scesi a 243, quindi 65 in meno, mentre quelli ricoverati nei reparti ordinari nel complesso sono 1.131, pari a un calo di 531 pazienti.