in oratorio

Letizia e Mattia, a Torre Boldone il primo matrimonio del 2020 (finalmente!)

Era in programma per il 23 maggio, poi rimandato all'11 luglio. «Sono stati giorni difficili per tutti, ma la giornata di sabato è stata meravigliosa»

Letizia e Mattia, a Torre Boldone il primo matrimonio del 2020 (finalmente!)
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di Angelo Corna

Fiori d’arancio a Torre Boldone. Nel Comune le campane tornano a suonare a festa dopo la pandemia che ha duramente colpito il paese e la provincia bergamasca. Si è svolto sabato 11 luglio, presso lo stand dell’oratorio (struttura che in queste settimane viene utilizzata per la messa festiva) il primo matrimonio dell’anno.

«Non è da tutti - commenta don Leone Lussana -. Sono serviti anche un poco di coraggio e di capacità di adattamento, soprattutto dopo un momento così difficile. L’unione di questi giovani nel vincolo del matrimonio è un segno di continuità e di speranza per tutta la comunità. Sono ragazzi cresciuti in oratorio e da sempre legati al paese, agli eventi e alla vita parrocchiale. Un impegno che hanno portato avanti negli anni, con una presenza costante in vari ambiti e settori».

I primi a raggiungere l’altare sono stati Mattia Gotti e Letizia Roggeri, rispettivamente di 28 e 23 anni. «Ci siamo conosciuti in oratorio sei anni fa, e subito è nato qualcosa di molto importante» racconta Letizia. «L’anno scorso abbiamo deciso, di comune accordo, di acquistare casa e di avvicinarci al matrimonio. La pandemia non ha reso le cose facili; abbiamo passato i primi mesi del 2020 con le nostre famiglie, scegliendo di non vederci nel rispetto delle norme anti contagio. Anche il matrimonio è stato rimandato, avremmo dovuto sposarci il 23 maggio, ma le norme anti Covid e alcuni problemi con il ristorante ci hanno costretto a posticipare la data all’11 luglio. Non è stato semplice, abbiamo dovuto riorganizzare tutto il matrimonio, tra dubbi e paure...

L'articolo completo nell'edizione di PrimaBergamo in uscita venerdì 17 luglio

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