Lisa, 11 mesi, figlia di un ingegnere di Torre Boldone, uccisa in un asilo nido di Lione

Un dramma assurdo quello che stanno vivendo Fabio Bertuletti, ingegnere di 37 anni di Torre Boldone, e sua moglie Sophie, di un anno più grande: la loro bimba di 11 mesi è stata uccisa mercoledì 22 giugno da un’ausiliaria puericultrice di un asilo nido privato di Lione, città in cui la coppia vive da anni.

La piccola Lisa, questo il nome della bimba, avrebbe compiuto un anno giovedì prossimo. Secondo la procura di Lione, l'assistente all'infanzia arrestata dopo la morte della bambina nell'asilo privato People & Baby (nella foto d'apertura) ha ammesso di essere all'origine della tragedia.

La dipendente 27enne, che era l'unica presente al momento dell'incidente, è stata interrogata a lungo: all’inizio gli inquirenti hanno pensato a un’ingestione accidentale della sostanza tossica, poi la donna è crollata e ha confessato che «esasperata dal pianto della bambina, prima l’ha cosparsa con un prodotto caustico (utilizzato per sturare i lavandini, ndr), poi gliel'ha fatto ingerire». Il pubblico ministero ha chiesto la detenzione temporanea della giovane donna, portata davanti alla procura per essere incriminata per omicidio volontario di un minore di 15 anni. L'asilo nido People & Baby non ha riaperto dalla morte della bambina.

Distrutti i nonni Girolamo e Laura, residenti in via San Martino Vecchio a Torre Boldone, ovviamente legatissimi alla nipotina; l’avevano vista un mese fa. Bertuletti, project manager nella gestione e pianificazione di progetti di linee aeree ad alta ed altissima tensione, dopo la laurea in Ingegneria a Bergamo ha lavorato per studi e ditte italiane per poi approdare alla Consorzio Italia 2000 e trasferirsi in Francia.

I funerali della piccola saranno celebrati mercoledì 29 giugno, un giorno prima del suo compleanno, a Lione.