L’aperitivo dell’estate 2018

Lo spritz ha conquistato l'America

Lo spritz ha conquistato l'America
Pubblicato:
Aggiornato:

Negli Usa il successo è tale che gli hanno dedicato addirittura un libro: Spritz. Italy’s most iconic aperitivo cocktail, with recipes. Lo hanno scritto due donne, fondatrici della rivista online americana Punch, Talia Baiocchi e Leslie Pariseau, ed è stato pubblicato da Ten Speed Press. Nei giorni scorsi è arrivato anche il riconoscimento da parte del New York Times: lo spritz sta conquistando la Grande Mela. «There’s a Reason You’re Drinking So Much Aperol Spritz», il titolo del lungo articolo. Stando al racconto del quotidiano, presso il Caffe Dante del Greenwich Village, lo spritz viene addirittura servito alla spina, proprio come la birra. Il merito del successo dello spritz è dovuto certamente alla sua versatilità, visto che ognuno può aggiungerci il suo liquore preferito. Inoltre a vantaggio dello spritz gioca anche la leggerezza, almeno nella versione originale. La gradazione si avvicina ai 12 gradi, anche meno a volte. Negli Usa la consuetudine è quella di fare aperitivi con cocktail che da noi accompagnerebbero il dopocena, quindi molto forti: presi a stomaco vuoto possono risultare molto pesanti. Invece lo spritz è più docile, viene incontro meglio anche ai gusti – per fare un esempio – delle signore. «Negli ultimi cinque anni», si legge sulle Nyt, «Aperol è diventato il liquore base preferito per molti bartender newyorkesi e lo spritz si trova nei menù dei locali di tutta la città. Sono tutti concordi nell'affermare che si candida ad essere la bevanda dell'estate».

 

 

Il riscontro lo si ha sui giornali, soprattutto su quelli più trendy: gli habitué degli aperitivi newyorkesi, infatti, amano farsi fotografare con in mano un bel bicchiere arancione. Insomma, lo spritz da aperitivo della provincia veneta è diventato un fenomeno globale. Un vero e proprio fenomeno fashion. «Che la bevanda sia di un colore arancione che attira l’attenzione sicuramente aiuta. Agli eventi non è raro vedere amici posare per foto, tintinnando i loro bicchieri di spritz al sole. E potrebbero persino indossare gli accessori Aperol. Infatti il merchandising messo a punto da Campari (la casa che ha rivelato Aperol), grazie a bicchieri, cannucce, ombrelli, occhiali da sole e ventagli arancio con apertura a spritz, si è infiltrato nei social feed». Negli Hamptons la scorsa estate, Campari aveva anche trasformato una piccola auto-scooter in un bar e facendola girare per offrire spritz gratuiti. Inoltre ha comperato la pubblicità degli autobus che portano sempre verso gli Hamptons, colorandoli completamente in arancione e stampando sopra un messaggio con caratteri molto divertenti «È colorato e, al contempo, frizzante. E poi è super-popolare in Italia, dunque deve essere per forza buono».

Evidentemente l’operazione di marketing ha colpito nel segno e ha innescato un passa parola nella New York che conta. I numeri confermano che lo spritz è davvero in crescita impetuosa, soppiantando gli altri alcolici leggeri usati per glia aperitivi: secondo Neilsen, agenzia di rilevamenti, i consumi sono cresciuto del 48 per cento rispetto all’estate 2017.

Seguici sui nostri canali