Frazione Fiobbio

Luigi e Severa di Albino: dopo 62 anni di nozze muoiono insieme di Coronavirus

Luigi e Severa di Albino: dopo 62 anni di nozze muoiono insieme di Coronavirus
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«Ciao papà e mamma, questo brutto virus vi ha portato via tutti e due nello stesso giorno, continuerete a bisticciare anche lassù? Credo di sì, ma poi finiva tutto in un abbraccio! Sarete sempre nei nostri cuori! Vi voglio bene! Buon viaggio». È la dedica di Luca Carrara ai suoi genitori. Una notizia di cronaca, che diventa straziante, fra le tante che si accavallano in questi giorni. Luigi Carara e Severa Belotti di Fiobbio di Albino, erano coniugati da 62 anni. 86 anni Luigi e 82 Severa, una famiglia che comprendeva anche i figli Luca e Monica con le rispettive famiglie. La cronaca di quanto accaduto loro è emblematica di quanto sta accadendo in molte famiglie bergamasche. Tutto comincia con qualche linea di febbre che poi sale in modo preoccupante a 39. E il termometro segna 39 per tutta la settimana. Le condizioni cominciano a farsi critiche. Da qui la chiamata al 118 e il conseguente ricovero all’ospedale. Luca li vede partire. Sabato è toccato a papà Luigi e domenica a mamma Severa. A Luca non è più permesso di rivederli. Lui medesimo è messo in quarantena. E al domicilio apprende che i genitori muoiono lo stesso giorno (martedì 10 marzo) a distanza di poche ore l’uno dall’altra. Il colpo è durissimo. Non ha potuto fare nulla, né vederli, né salutarli, né accompagnarli al cimitero, dove ora sono in attesa di cremazione. L’unico spazio sociale rimastogli è la piazza virtuale del mondo social, su cui arrivano le testimonianze di cordoglio di amici, parenti e conoscenti e dove può ricambiare l’affetto con un ringraziamento: «Ringrazio tutti per i messaggi di cordoglio ricevuti. Grazie di cuore». Non ci sono molte altre parole da dire. Il dolore è acuto di fronte al vuoto lasciato dalla perdita contemporanea dei due genitori. La comunità di Fiobbio perde due persone che erano attive nel mondo del volontariato e della parrocchia. Come tanti in questi giorni di ogni paese della Bergamasca. È il tremendo destino che Covid-19 ci sta riservando.

La storia completa e tante altre nel numero di PrimaBergamo in edicola da venerdì 13 marzo.

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