Diversi avvistamenti

Lupo filmato sulle piste da sci di Lizzola, in Val Seriana: i video pubblicati sui social

Lo hanno notato ieri (giovedì 11 gennaio) mentre correva parallelo all'area turistica, in altra occasione scappava dal gatto delle nevi

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Nuovi avvistamenti confermano la presenza del lupo in Val Seriana: in queste ore, infatti, sui social stanno impazzando alcuni video di un esemplare che si aggira nella zona delle piste di Lizzola, frazione di Valbondione.

Gli avvistamenti dell'animale

Nello specifico, si tratta del filmato girato la scorsa giornata (giovedì 11 gennaio) da un gruppo di sciatori che, mentre si trovavano nell'area dell'impianto, hanno notato l'animale.

Nelle immagini, si può vedere quando corre parallelo rispetto ai testimoni, a distanza di pochi metri, e la vicinanza allo spazio turistico si può intuire dalla presenza della rete. Pare che sia stato allarmato dalla presenza delle persone in pista e, perciò, forse per questo motivo ha deciso di allontanarsi.

Altri due video di un lupo, con molta probabilità lo stesso, sono stati girati nella stessa giornata e poi postati da un altro utente, che si trovava alla guida di un gatto delle nevi.

In questi filmati, girati nello stesso frangente, mentre sta fioccando si accorge del veicolo in moto e anche in questo caso decide di allontanarsi. A un certo punto, guadagnata una certa distanza, si ferma e si gira a controllare. Poi riprende a correre, guadagnando ancora diversi metri, si volta ancora una volta per esaminare la situazione e, in seguito, si dirige verso la boscaglia.

I lupi in Alta Val Seriana

Potrebbe trattarsi di uno degli appartenenti del branco formatosi, nell'arco dell'ultimo anno, in Alta Val Seriana: all'inizio era una coppia (di cui uno senza una zampa), che poi ha figliato dando alla luce quattro cuccioli.

Tutte dinamiche seguite anche attraverso le foto trappole, con da una parte Provincia e Regione a monitorare gli sviluppi della situazione, dall'altra gli allevatori preoccupati di possibili attacchi alle loro greggi e mandrie, come avvenuto a dicembre scorso a Oneta, così come a Gorno.

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