Madre di Alessandra Gallone raggirata da finta dottoressa: spariti anelli e orologio

Si è finta medico e le ha rubato anelli ed orologio, ricordi del marito: l’ennesima truffa a un’anziana, una delle tante di cui si parla nell’ultimo periodo, un fenomeno in crescita. Stavolta, la vittima è la madre 78enne di Alessandra Gallone, nota esponente di Forza Italia nella Bergamasca, che una volta venuta a conoscenza di quanto capitato al genitore lo ha reso noto, per evitare che possa capitare a qualcun altro.

Il fatto, riportato oggi da L’Eco di Bergamo, è successo domenica scorsa (12 marzo), la mattina presto, mentre la signora rientrava dalla sua passeggiata mattutina con il cane. Ad attenderla, mentre era arrivata davanti al portone di casa, una donna con mascherina ed occhiali da sole. Con molta probabilità, aveva già frequentato la zona, perché l’ha chiamata per nome e le ha detto di essere la sostituta del suo medico di base. L’aspetto più strano, tra l’altro, è che per rassicurarla le ha appunto fatto il nome del dottore, conquistando in questo modo la sua fiducia.

Ha poi raccontato di essere appena stata in ambulatorio dai suoi pazienti, chiedendo poi se per caso si sentisse bene. L’altra, a quel punto, pensando di essere veramente di fronte a un medico, ha confessato di avere qualche dolore alle mani. La truffatrice, allora, ha affermato di avere con sé una crema particolare, che una volta applicata le avrebbe lenito il disagio: tuttavia, ha precisato, sarebbe stato meglio togliere gli anelli e l’orologio che indossava, in maniera tale da non sporcarli.

La pensionata, ormai convinta, se li è tolti, consegnandoli alla criminale che li ha riposti in un fazzoletto chiuso, che ha fatto poi finta di infilare in tasca all’ignara vittima. Con un’abile mossa, in realtà, li aveva nascosti nella sua e con una scusa si è poi allontanata, dicendo di dover andare a prendere la bici lasciata lì vicino. Peccato che, una volta a distanza, l’anziana l’ha vista salire a bordo di una utilitaria nera a dileguarsi. Presa dallo sconforto, ha rivelato alla figlia quanto successo solo il giorno dopo.

Gallone l’ha immediatamente accompagnata dai carabinieri per sporgere denuncia, poi ha lanciato un appello alle altre potenziali vittime, affinché episodi del genere non capitino più. Una debole speranza, dato che ultimamente delinquenti di questo tipo sembrano spuntare come funghi.