il rigore contestato

Mario Mazzoleni querela il sindaco di Beneveneto, Mastella, per difendere il fratello arbitro

Paolo Mazzoleni, addetto al Var, è stato al centro di una polemica per un penalty tolto ai campani. Un episodio arrivato pure in Parlamento

Mario Mazzoleni querela il sindaco di Beneveneto, Mastella, per difendere il fratello arbitro
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In difesa dell’arbitro Paolo Mazzoleni, ora addetto al Var, si è mosso il fratello Mario. E lo ha fatto a suon di querele: oltre un centinaio, come riporta Corriere Bergamo, indirizzate in primis a Clemente Mastella, sindaco di Benevento, ma anche a testate giornalistiche e a “leoni da tastiera” che all’indomani della partita Benevento-Cagliari si erano scagliati sui social contro la famiglia Mazzoleni.

Il motivo di tanto livore è un contestato rigore concesso al Benevento da Doveri, che poi era stato negato dal Var, diretto appunto da Mazzoleni. Un episodio contro il quale si era subito scagliato Mastella, il quale aveva accusato Paolo Mazzoleni di essere recidivo, visto che avrebbe fatto la stessa cosa nella partita precedente tra Benevento e Napoli.

Ancora più arrabbiata la moglie di Mastella, Sandra Lonardo, che ha addirittura depositato un’interrogazione parlamentare per avere risposte in merito a possibili interessi a Cagliari da parte dei Mazzoleni.

Nell’interrogazione, la Lonardo ha chiesto al premier Draghi se fosse a conoscenza di un acquisto fatto dall’ex presidente Massimo Cellino (ora proprietario del Brescia), che attraverso Mario Mazzoleni comprò una statua posizionata nel giardino davanti la sede del Cagliari.

Un’opera d’arte che però sarebbe stata comprata sette anni fa, a titolo personale, e il cui acquisto l’avvocato Benedetto Maria Bonomo definisce assolutamente regolare e certificato dai documenti.

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