Maschietti, problemi proprio lì? Ecco 10 cibi per non fare flop
Ci vuole ‘sex appeal’, anche a tavola. Almeno se l’obiettivo è conquistare lei e soprattutto non fallire poi. E, fortunatamente, la dieta mediterranea aiuta il maschio: la sua ricchezza di alimenti e di proprietà nutritive, contribuisce infatti a mettere al riparo da qualche disturbo di origine sessuale, dal rischio di disfunzione erettile in particolare. Se da questa dieta si estraggono poi 10 alimenti anti-flop sotto le coperte, e magari si imbandisce una cenetta afrodisiaca preparata insieme a lei, alimentando la passione di coppia, qualche garanzia in più di una serata di successo c’è.
La rivoluzione sexual-culinaria. Il maschio italiano si era già sperimentato, spesso con successo lo dobbiamo riconoscere, nel ruolo di "mammo"; ora sembra essere lui "a volerla prendere per la gola", rubando così lo scettro di regina dei fornelli, anche amorosi, alla donna. E se molti maschi, adesso, stanno pensando di provarci e di preparare una cenetta intima e sexy per la loro dolce metà, assicurandosi un piacevole dopo cena, devono sapere che dalle ricette non possono mancare almeno asparagi, zenzero, mandorle e una punta di aglio (solo una punta, onde evitare che poi il contatto, quello bocca a bocca si intende, non sia possibile). Se poi questi alimenti entrano a fare parte di un consumo settimanale e per alcuni di essi, pure giornaliero, meglio ancora perché le notti potranno essere sempre più calde. Così gli esperti della Società Italiana di urologia (SIU) e dell'Associazione ostetrici e ginecologi ospedalieri italiani (Aogoi) hanno stilato un elenco dei 10 cibi più sexy della nostra dieta e pure quelli invece che avviliscono la passione e che dunque sarebbe meglio evitare, almeno con lei. Ecco quindi i cibi "sessualmente" migliori, soprattutto per lui:
Asparagi
Se ne dovrebbero consumare almeno 300-350 grammi a settimana anche cotti. Perché sono una fonte preziosa di vitamina E e stimolano la produzione di ormoni maschili, potenziando la funzione sessuale e la fertilità.
Mandorle
Di queste meglio mangiarne 30 grammi al giorno. Sono ricche di antiossidanti e omega 3, 6, 12, tutte componenti che hanno un effetto positivo sulla capacità sessuale e riproduttiva dell'uomo.
Zenzero
Se consumato nella dose massima consigliata, pari a 15 grammi a settimana, sembra favorire la produzione ormonale endogena, merito anche della presenza di molti antiossidanti.
Cicoria
Dosaggio raccomandato, 250 grammi, anche due volte a settimana. La ragione sta nel fatto che contiene androstenedione, uno degli ormoni sessuali maschili che vengono così ‘nutriti’ e potenziati.
Cacao
Circa i benefici di questo alimento, niente di nuovo. È risaputo che una tavoletta fondente al 70% alla settimana, favorisce la produzione di piacere e relax.
Peperoncino
Un po’ di piccante fa bene. Infatti il peperoncino è un potente vasodilatatore che agisce proprio su quei vasi lì. Va consumato però a dosi moderate, non oltre i 15 grammi una tantum, perché oltre questa soglia potrebbe generare effetti indesiderati, come ad esempio infiammare la prostata.
Ostriche
si è sempre detto che questo alimento è un potente afrodisiaco. È perché ha un elevato contenuto di zinco che stimola la produzione di testosterone.
Aglio
Due spicchi d'aglio al giorno, per 3 mesi consecutivi, aiuterebbero a risolvere problemi d'impotenza soprattutto in chi soffre di colesterolo alto. Merito degli effetti dell'allicina, una sostanza che aumenta il flusso sanguigno.
Avocado
Un consumo quotidiano favorisce l'equilibrio ormonale. Questo frutto esotico è ricco di molte componenti preziose, come ad esempio gli acidi grassi essenziali, vitamina B e acido folico.
Vino rosso
Sì, ma con moderazione. Ovvero un bicchiere a pasto svolge un effetto positivo sulla sessualità.
I cibi out
Non fate invece l’errore di mettere in tavola quei cibi che afflosciano l’amore come il caffè, il pepe, i latticini, gli alcolici, gli insaccati, i cibi fritti e il cioccolato stesso a dosi super, perché specie se consumati in quantità eccessiva, possono avere un effetto potenzialmente infiammatorio, in particolare sulla prostata. E, allora, addio passione…