Massi caduti sulla litoranea a Predore, ieri (12 aprile) l'intervento dei rocciatori
La strada provinciale 469 resterà ancora momentaneamente chiusa al traffico
Rocciatori in azione sulle pareti del Corno a Predore, da cui domenica (11 aprile) si erano staccati due massi che erano caduti sulla strada provinciale 469, nelle vicinanze di villa Stoppani. Fortunatamente, al di là dello spavento per le gravi conseguenze che avrebbero potuto verificarsi, i macigni non hanno procurato alcun incidente.
Probabile che le abbondanti precipitazioni abbiano contribuito al distacco del masso che poi, nella caduta, si è diviso in due parti. La strada litoranea che collega Tavernola a Predore resterà ancora chiusa al traffico, per poter consentire i lavori di messa in sicurezza.
Nella giornata di ieri, i rocciatori si sono arrampicati fino a individuare il punto da cui si è staccato il macigno più grande, posto a circa 100 metri d’altezza, hanno rimosso le pietre in bilico che rischiavano di cadere e pulito la vegetazione circostante che aveva bloccato alcuni detriti.