I principi dello sport

Maxi-rissa dopo la partita di pallanuoto a Treviglio: diversi ragazzi in pronto soccorso

I toni molto accesi già in piscina. Poi, all'uscita, lo scontro. Coinvolte circa 80 persone tra giovani e genitori

Maxi-rissa dopo la partita di pallanuoto a Treviglio: diversi ragazzi in pronto soccorso
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Lo sport, almeno secondo quanto si ripete spesso, dovrebbe insegnare i buoni principi ed essere all'insegna della correttezza. Pare però non sia andata così la scorsa domenica 9 giugno a Treviglio, dove nel parcheggio della piscina è partita una maxi-rissa tra la squadra locale di pallanuoto e quella di Cormano.

Una partita agitata

Secondo quanto riportato oggi (mercoledì 13 giugno) dal Corriere Bergamo, gli animi in realtà avevano già iniziato a surriscaldarsi poco prima, durante il campionato interregionale in cui, su sei finali, in tre ha giocato la squadra di Cormano, con gli Under 19 che hanno ingaggiato uno scontro particolarmente movimentato con la Waterpolo Treviglio, con quest'ultima che alla fine ha vinto 15 a 14.

Proprio durante la partita, i toni avevano iniziato ad alzarsi un po' troppo e quindi si era dovuto richiedere l'intervento delle forze dell'ordine. Sembrava comunque tutto archiviato, ma poi la formazione di Treviglio, uscendo nell'area di sosta per i veicoli, ha incontrato i rivali, con cui la situazione era stata molto accesa fino a poco tempo prima, mentre facevano merenda.

Lo scontro nel parcheggio

Non è ancora chiaro ciò che è accaduto o chi abbia cominciato, fatto sta che dalle parole pesanti si è passati alle mani, con un'ottantina di persone coinvolte tra ragazzi e genitori. Un episodio grave, che ha richiesto ancora una volta l'arrivo delle autorità per sedare gli animi ed evitare che potesse andare anche peggio.

Molti giovani sono dovuti andare in ospedale per farsi refertare, ma anche in Pronto soccorso sono dovuti rimanere i poliziotti per presidiare il luogo ed evitare che cominciasse un'altra baruffa.

Commenti
Anonimo

Io invece voglio sottolineare come l'ambiente di Treviglio sproni i propri ragazzi ad andare a provocare insistentemente gli avversari, che stavano festeggiando tranquillamente con tutti i ragazzi e bambini. C'erano dei ragazzi conosciuti dalla forze dell'ordine che hanno fatto di tutto per creare questo casino: insegnate l'educazione e non a fare gli sbruffoni.

anonimo

Ho seguito tutta la partita e non tifavo nè per una squadra nè per l'altra. Il tutto è nato da un goal fatto dopo il suono della sirena di fine secondo o terzo tempo a favore del Treviglio. Nella pallanuoto quando suona la sirena finisce tutto. non è come nel calcio che si lascia finire l'azione. L'allenatore del Treviglio, facendo un cinema inimmaginabile, ha contestato questa banale regola convincendo gli arbitri a tener buono il goal. Gli arbitri devono solo vergognarsi di cosa hanno fatto. Questo goal ha portato ai rigori che poi sono stati vinti dal Treviglio. I ragazzi del Treviglio sono poi andati a esultare contro i rivali ed è successo il finimondo in acqua. Cmq Pallanuoto Italia è di Treviglio, gli arbitri fanno capo a pallanuoto italia ed il gioco è fatto. What else ?

Elisa

Mi auguro che pallanuoto Italia prenda seri provvedimenti su quanto accaduto.

Michele

Un fenomeno diffuso nei giovani europei, la soluzione che troveranno i governanti sarà: elmetto in testa, schioppettino in mano, uccidete il nemico ....

anonimo

ciao volevo sottolineare due cose 1 ha vinto il Treviglio(potrebbe non essere chiaro cosi scritto) 2 erano la maggior parte genitori del Cormano contro due/tre ragazzi minorenni del treviglio i quali sono stati aggrediti

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