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Maxisequestro all'ex capo di una banda di ladri: travestiti da carabinieri rubavano in casa

Sequestrato un patrimonio immobiliare del valore di 2,5 milioni di euro. La base era nell’Astigiano, ma nella Bassa Bergamasca avrebbero messo a segno 12 furti e una rapina tra luglio e ottobre del 2015

Maxisequestro all'ex capo di una banda di ladri: travestiti da carabinieri rubavano in casa
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Era a capo di una banda di sinti che nel 2015 ha messo a segno un’ottantina di furti e rapine nelle abitazioni spacciandosi per le forze dell’ordine. La base era nell’Astigiano, ma i colpi venivano effettuati in tutto il Nord Italia, Bassa Bergamasca compresa. Ieri, giovedì 1 ottobre, la Direzione investigativa antimafia di Milano e i carabinieri di Pavia, in esecuzione di un decreto del tribunale di Torino, hanno sequestrato ad Alessandro Derossi, nullafacente di 58 anni sottoposto a sorveglianza speciale, una dozzina di ville e appartamenti nelle province di Savona, Asti, Alessandria e Pavia, intestate a familiari e date in affitto.

Un patrimonio immobiliare del valore di circa 2,5 milioni di euro, accumulato con il denaro sottratto dalla banda, fermata nel 2015 tre giorni dopo avere svaligiato una casa a Caravaggio. Secondo gli inquirenti solo in provincia di Bergamo avrebbero messo a segno 12 furti e una rapina tra luglio e ottobre di cinque anni fa. I colpi venivano eseguiti con lo stesso modus operandi: i malviventi bussavano alla porta degli anziani travestiti da carabinieri, dicendo di essere alla ricerca di un ladro che si era intrufolato nelle abitazioni delle vittime e intimando loro di restare ferme. Nel frattempo, la banda svaligiava con tutta calma la casa rubando di volta in volta gioielli, orologi e contanti.

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