Violenza nel parcheggio

Aggredita a sprangate dal marito (che già aveva denunciato): operata in ospedale

La donna se n'era già andata di casa a causa delle botte prese dal marito in passato. Ricoverati sia lei che l'uomo che l'ha difesa

Aggredita a sprangate dal marito (che già aveva denunciato): operata in ospedale
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Era già stato denunciato dalla moglie di 43 anni per maltrattamenti l'operaio cinquantenne, di origini albanesi, che nella mattinata di lunedì 15 maggio scorso l'ha aggredita a sprangate nel parcheggio della Lidl di Calusco d'Adda. La donna, come riportato oggi (giovedì 18 maggio) da L'Eco di Bergamo, se n'era andata dalla casa in cui vivevano insieme ai due figli. Pensava di poter stare tranquilla quando stava caricando le borse della spesa in macchina, intorno alle 8,30. Ma il marito è arrivato all'improvviso e, dopo aver afferrato un tubo di ferro, l'ha colpita con violenza alla testa.

L'intervento di un passante in difesa della donna

Chissà quali gravi conseguenze ci sarebbero state, se un 66enne non fosse intervenuto in difesa della donna. L'aggressore se l'è presa anche con lui, anche se non lo ha ferito in modo preoccupante, come nel caso dell'ex compagna. Dopo che i testimoni della vicenda hanno chiamato il 112, sul posto sono arrivate due ambulanze, rispettivamente della Croce Bianca di Merate e Calusco d'Adda. La 43enne è stata trasportata in ospedale a Bergamo in codice giallo, a causa della profonda ferita alla testa. L'anziano, invece, è stato portato in struttura in codice verde.

Soccorritori e carabinieri nel parcheggio dell'aggressione

 

La distruzione del mobilificio

L'ira dell'operaio albanese non si è però conclusa con quest'episodio: quando si è accorto che diverse persone stavano accorrendo dal supermercato e dai locali vicini, si è allontanato in tutta fretta. Poi, è entrato in un cantiere di via Vittorio Emanuele II, ha preso un badile e si è diretto verso il mobilificio Colleoni. Lì, in preda alla rabbia, ha distrutto la porta d'ingresso e le vetrate. In seguito, si è diretto verso la caserma dei carabinieri, che già in allerta l'hanno arrestato poco dopo.

L'accusa di omicidio colposo

Adesso, l'uomo si trova in carcere in via Gleno ed è accusato di tentato omicidio, ma dovrà rispondere anche delle precedenti violenze commesse contro la moglie e del danneggiamento all'esercizio commerciale. Nelle giornata di oggi dovrebbe già essere sentito dalla pm Carmen Santoro. L'ex consorte, nel frattempo, è stata operata alla testa a causa della profonda lesione ed ha ricevuto una prognosi di trenta giorni. All'uomo intervenuto in sua difesa, invece, è stata data una prognosi di dieci giorni.

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