«Nazigiornalisti»: i no vax imbrattano la sede del Giornale di Merate
Scoperte questa mattina dei colleghi di PrimaMerate: oltre alle frasi di odio, anche il classico simbolo della doppia V cerchiata
Anche la sede del Giornale di Merate, dove lavorano i nostri colleghi di PrimaMerate, nel mirino dei vandali no vax che hanno imbrattato muri e cancellata con il caratteristico spray rosso, ricoprendoli di scritte inneggianti - come sempre - ai vaccini e corredate del loro ormai noto simbolo - una doppia V cerchiata.
L'ennesimo atto vandalico è avvenuto nottetempo ed è stato scoperto nella mattinata di oggi, giovedì 29 agosto, dai primi giornalisti a raggiungere la sede di via Campi. «Nazigiornalisti» è la prima frase che si legge, sulla cancellata d'ingresso. Seguita da «Giornalisti crepati dallo Stato ingannati», lungo il muro che delimita la sede del quotidiano.
Altri raid nel Meratese. Ma anche in Bergamasca
Il blitz potrebbe essere stato fatto dallo stesso gruppo che ha già colpito nella zona del Meratese: nel mirino erano finiti anche il liceo Agnesi, che si trova proprio a pochi metri dalla redazione, la scuola media di Cernusco, l'asilo di Sartirana, il cimitero di Olgiate Molgora e di Merate, la sede della Cisl di via De Gasperi e un parco giochi a La Valletta Brianza.
Anche la Bergamasca non è esente da atti vandalici di questo tipo, in alcuni casi anche attaccando persone da poco decedute. È stato il caso del liceo e del palazzetto sportivo (rispettivamente a Spirano e Caravaggio) frequentati da Camilla Ceresoli, diciassettenne di Urgnano scomparsa per un malore nel sonno lo scorso febbraio.
Sono solo degli stupidi, pitturare e ignorare.