Non ce l'ha fatta l'operaio colto da malore a Branzi: il 52enne è morto al Papa Giovanni
L’uomo è deceduto ieri (10 settembre). Era al lavoro in Valle Scura, in un cantiere allestito a circa 1.400 metri di quota

Non ce l’ha fatta l’operaio di 52 anni che giovedì scorso, concluso il turno di lavoro in un cantiere per la messa in sicurezza degli argini di un canale, a Branzi, ha accusato un malore mentre era in attesa dell’elicottero che lo avrebbe riportato a casa. L’uomo è deceduto ieri (venerdì 10 settembre), mentre era ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII.
L’operaio era al lavoro in Valle Scura, in un cantiere allestito a circa 1.400 metri d’altitudine sotto al monte Spondone, luogo in cui si trova un canale a rischio di dissesto idrogeologico che, quando scarica una quantità eccessiva d’acqua, mette a rischio la frazione Gardata.
Il cinquantaduenne era in compagnia degli altri operai quando è stato male, accasciandosi improvvisamente al suolo dopo un arresto cardiaco. A dare l’allarme sono stati proprio i suoi colleghi presenti lì in quel momento.
In quota si è precipitato il personale medico a bordo dell’elisoccorso decollato dalla base di Sondrio. Le condizioni di salute dell’uomo sono sembrate fin da subito critiche, ragion per cui è stato trasferito d’urgenza in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.