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Il leghista Belotti in difesa della materna di Oneta. E alleata potrebbe essere l'emergenza

Lettera del deputato a ministro e dirigenti scolastici per salvare la piccola scuola della Valle del Riso. «Numeri e ambienti sarebbe ideali per le nuove prescrizioni post Covid»

Il leghista Belotti in difesa della materna di Oneta. E alleata potrebbe essere l'emergenza
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di Giambattista Gherardi

Una nota di poche righe indirizzata al ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, alla Direttrice scolastica provinciale Patrizia Graziani e alla dirigente dell’Istituto Comprensivo di Ponte Nossa Annalisa Bonazzi, con un unico intento: evitare la chiusura della scuola materna di Oneta. A scendere in campo per tentare di muovere (in positivo) la questione apertasi lo scorso maggio è il deputato bergamasco della Lega Daniele Belotti. «A motivare il provvedimento - scrive Belotti - è il numero ridotto di bambini, dieci, per l’anno scolastico 2020/21 che non rientra nei parametri numerici stabiliti dal DPR 81/09 e che in alternativa ai genitori viene comunicato che “sarà autorizzata nel plesso di Gorno n. 1 sezione a orario ridotto. Oneta è un comune montano di 580 abitanti suddiviso in diverse frazioni, alcune delle quali distanti più chilometri dal centro abitato principale. Visto che le disposizioni post Covid che si stanno delineando per la ripresa della scuola dovrebbero prevedere un ridotto numero di alunni per classe, la scuola dell’infanzia di Oneta con 10 bambini potrebbe pienamente rientrare nei nuovi parametri ministeriali».

La richiesta esplicita di Belotti è che «venga rivisto il provvedimento di chiusura e in ottemperanza dei prossimi criteri post covid venga garantito il funzionamento almeno per l’anno scolastico 20/21 con i 10 bambini previsti».

Daniele Belotti, deputato della Lega Nord

La comunicazione della chiusura, diramata alle famiglie dall’Ufficio Scolastico Provinciale attraverso l’Istituto Comprensivo di Ponte Nossa, era giunta come un fulmine a ciel sereno per il piccolo Comune della Valle del Riso. Le famiglie si sono da subito unite per far sentire la loro voce, attraverso un’istanza scritta, indirizzata alle pubbliche autorità: Ufficio Scolastico Provinciale, Istituto Comprensivo, Commissario Prefettizio, Presidente della Provincia, Presidente della Comunità Montana (e sindaco di Gorno) e forze politiche.

Una vista panoramica di Oneta in Valle del Riso

«Il Comune di Oneta – si legge - ha una popolazione di 580 abitanti distribuita su un territorio di 18 Kmq con molti nuclei abitativi collocati fra l'altezza minima di 720 m. e massima di 1250 m. s.l.m.; il territorio è censito come "Comune totalmente montano" con caratteristiche morfologiche particolari, assenza di attività economiche e fuori dall'asse viario principale, perciò privo di risorse finanziarie e di collegamenti accettabili, per questo classificato comune ad "alto svantaggio"». La scuola, aperta dal 1 ottobre 1957, è «una bellissima storia didattico-pedagogica, fondamentale per la crescita di tanti bambini di Oneta». Oneta già nel 2016 ha perso la scuola primaria ed il Comune è attualmente guidato da un Commissario Prefettizio, non essendosi presentato alcun candidato alle elezioni 2019. Ora il tentativo in extremis di poter salvare, almeno per un altro anno, la Scuola Materna. E l’emergenza Covid potrebbe essere utile alleata.

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