Non erano mille, ma ventisei La spedizione nerazzurra in Sicilia

Qualcuno ha iniziato il viaggio sabato mattina alle 8.40, altri hanno scelto la toccata e fuga in giornata e sono rientrati verso le 23.30 a Bergamo. Tutti, ma proprio tutti, hanno esultato come matti per la vittoria ottenuta allo stadio Barbera di Palermo e che significa salvezza (quasi) matematica per l’Atalanta. Erano 26 i tifosi della Dea presenti nel settore ospiti dell’impianto siciliano, ragazzi e ragazze di ogni età che hanno scelto una domenica al mare al fianco della squadra nerazzurra. Sono stati fortunati, hanno visto una partita incredibilmente folle e alla fine hanno potuto esultare per la seconda vittoria dell’era Reja, che permette di chiudere i conti con certezza praticamente totale. Se i 90 minuti passati allo stadio sono stati pazzeschi, la giornata a Palermo è stata densa di emozioni.
Dafne e Totò i primi. Tra i primi a raggiungere Palermo ci sono stati i due soliti amici Dafne e Totò. Li abbiamo conosciuti raccontando la trasferta di Napoli, quella sera al San Paolo erano presenti solo in tre e con loro c’era Paola. Stavolta la combriccola era più numerosa ma loro hanno deciso di fare le cose con calma. Il volo delle 8.40 di sabato da Orio al Serio li ha portati in Sicilia abbastanza rapidamente e da Punta Raisi a Mondello il passo è stato brevissimo. «Qui è il paradiso», ha scritto Dafne via Whatsapp. Ed effettivamente, guardando le immagini i due ragazzi sono stati molto fortunati: giornata estiva, mare spettacolare e una giornata quasi piena di relax in ammollo che tutti (ma proprio tutti) a Bergamo hanno invidiato. Abbrustoliti dal sole e rilassati dalla giornata in spiaggia, Dafne e Totò hanno iniziato il loro week-end calcistico con la visione di Juventus-Cagliari in diretta sul tablet. L’1-1 maturato allo Juventus Stadium non ha creato troppe ansie, la serata siciliana è passata abbastanza agevolmente tra una cena a base di pesce e una passeggiata a Mondello: rispetto alla trasferta di Napoli, questa volta la ricerca dell’hotel della squadra non era un obiettivo molto interessante.

Palermo - Atalanta, gli atalantini al seguito. Foto Mariani

Palermo - Atalanta, gli atalantini al seguito. Foto Mariani

Palermo - Atalanta, gli atalantini al seguito. Foto Mariani

Palermo - Atalanta, esulta Pinilla. Foto Mariani

Palermo-Atalanta, tifosi.

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Palermo-Atalanta, tifosi.

Palermo-Atalanta, tifosi.
Il resto del gruppo. Guidati dagli amici di Parre, gli altri tifosi dell’Atalanta sono arrivati in Sicilia direttamente domenica mattina da Orio al Serio a ridosso della partita. Per la verità, qualcuno potrebbe anche aver sfruttato i voli da Milano Linate ma la sostanza non cambia: per chi ha scelto la soluzione in giornata, gli orari hanno comunque permesso una capatina rapida al mare prima di raggiungere La Favorita. Dafne e Totò si sono concessi una colazione abbondante a due passi dalla spiaggia, e verso le 13 erano già fuori dal settore ospiti. Una volta arrivati tutti gli altri amici da Bergamo ecco l’ingresso nell’impianto siciliano: le immagini dal settore ospiti permettono di apprezzare nel suo complesso l’ampiezza e la bellezza dello stadio Barbera.
I 95’ di gioco. Fin dal riscaldamento, la macchia nerazzurra sistemata al secondo anello del Barbera ha potuto far poco di fronte alla voce grossa del pubblico di casa. Pronti via, e la doppietta Baselli-Andelkovic (autorete) sembrava spianare senza troppi problemi la strada della Dea. Nel settore ospiti c’era tempo per qualche foto (da segnalare lo striscione dedicato a German Denis) e anche per commentare la parata di Avramov e il salvataggio di Biava. Il 2-1 di Vazquez non ha turbato troppo gli animi dei 26 presenti a Palermo, gli episodi che invece hanno messo a dura prova le coronarie di chi ha seguito live l’incontro della Dea sono arrivati tutti nel secondo tempo. Dal 3-1 di Gomez in avanti le emozioni si sono susseguite senza soluzione di continuità. «Ma che ha combinato Avramov?», chiedeva Dafne via Whatsapp, alla ricerca di conforto dalle immagini televisive.
Belotti sbaglia. Il calcio di rigore, la rete di Rigoni, gli ultimi palpitanti minuti con il Palermo in avanti e la Dea a protezione della vittoria salvezza e poi la grande gioia per una vittoria fondamentale. Da Bergamo a Palermo, le emozioni si sono unite e hanno abbracciato giocatori in campo e mister Reja in panchina.
L’abbraccio alla squadra e i commenti. Dopo la partita, tutti i ragazzi arrivati in Sicilia da Bergamo si sono regalati a una bella foto ricordo all’esterno dei cancelli dello stadio Barbera. I loro volti, accaldati ma felici, testimoniano in modo inequivocabile la gioia per un successo denso di emozioni e di grande valore per la classifica.
L’aereo che ha riportato tutti a casa è partito da Palermo intorno alle 22, i tifosi hanno però raggiunto l’aeroporto con grande anticipo e si sono regalati un incontro forse inaspettato ma veramente molto piacevole. La squadra ha preso il volo di linea Alitalia per Milano Linate verso l’ora di cena, i 26 del settore ospiti hanno incrociato i propri beniamini proprio all’interno dello scalo palermitano e si sono concessi una serie di foto ricordo con quasi tutti i giocatori.