Non solo spaccio, anche compravendita di oro. "Striscia la Notizia" in azione a Bergamo
I due inviati Brumotti e Laudadio si sono mossi tra stazione e via Paglia e hanno documentato gli illeciti. Sul posto anche le forze dell'ordine

In apertura: immagine tratta dal servizio andato in onda a ottobre e riguardante altre città
Che l'inviato di striscia Vittorio Brumotti bazzichi le strade di Bergamo e provincia per documentare lo spaccio non è una novità, ma questa volta è stato visto con anche a un collega, Max Laudadio.
Insieme, i due hanno documentato come nella zona della stazione del capoluogo orobico sia facile non solo spacciare, ma anche comprare e vendere oro di dubbia provenienza.
L'inchiesta
Da qualche tempo, infatti, Laudadio è impegnato in un'inchiesta, Oro on the Road, che ha già dimostrato come in altre grandi città d'Italia si stia diffondendo la moda di vendere per strada oro di dubbia provenienza e in modo illegale.
L'intervento delle forze dell'ordine
La coppia, secondo quanto riportato da L'Eco di Bergamo, ieri, 28 febbraio, si aggirava tra la stazione e via Paglia. Qui sono entrati in contatto con persone interessate a questo tipo di mercato. Sul posto sono intervenute anche le forze dell'ordine e i due inviati hanno sottolineato il fatto che la zona sia effettivamente ben presidiata.
Area sensibile
L'area presa in considerazione dai due inviati è infatti una delle più sensibili di Bergamo, se non la più sensibile. Lo testimoniano i tanti racconti e le denunce di residenti e negozianti, nonché il fatto che il prefetto Luca Rotondi, anche dopo la richiesta dei cittadini stessi, abbia da poco annunciato l'istituzione di alcune "zone rosse".
Non mi sembra saggio dire che sarebbe meglio scrivere solo di cose allegre ....cosa si dovrebbe fare leggere solo Topolino e aspettare,con indifferenza, che Bergamo diventi una città poco sicura ,di giorno e di notte? VEDRETE CHE BERGAMO !
Rispondo al la Signora Silvia Casanova: purtroppo è vero quanto lei sostiene ma, d'altro canto, non bisogna ignorare anche il lato meno bello e decoroso della città: sembreremmo persone che vanno in giro con le fette di salame sugli occhi.
Dovrebbero intervistare anche i compratori ogni tanto. Tanto sono tutti italiani, la lingua la parlano. Quali droghe comprano, quanto spendono al mese, perché lo fanno etc… sarebbe utile e interessante.
Brava Silvia, avanti a mettere la polvere sotto il tappeto, attenta pero' che un giorno non arrivi al soffitto
Le condizioni di Bergamo sono in gran parte dovuti a gente come la commentatrice sotto