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Fa un caldo bestiale, ma si corre Pronti per la UniRun 2 di sabato?

Fa un caldo bestiale, ma si corre Pronti per la UniRun 2 di sabato?
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Correre fa bene, non solo al nostro corpo, ma anche e soprattutto all’umore. Riduce lo stress, ci aiuta a liberare la mente da preoccupazioni e ansie ed è efficace nella prevenzione e nella cura di molte malattie. Un vero toccasana. Sbaglia chi pensa che la corsa sia uno sport esclusivamente solitario, correre in compagnia infatti aumenta la motivazione, il divertimento e, si sa, quando una fatica è condivisa è meno impegnativa.

 

 

L’occasione ideale per sperimentare questa teoria sarà UniRun 2: tanto divertimento, amicizia e splendidi panorami sono la ricetta di questa corsa non competitiva organizzata dall’Università degli Studi di Bergamo e dal Cus dell’ateneo, aperta non solo a studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo dell’Università, ma a tutti coloro – sportivi e non – che vogliono trascorrere qualche ora in allegria alla scoperta della città di Bergamo. Il percorso di 8 km infatti toccherà alcuni dei luoghi più caratteristici della città, dalla verdissima e silenziosa Greenway alla splendida Città Alta con le sue maestose mura venete fino a Sant’Agostino. L’appuntamento è per sabato 29 giugno alle ore 15 presso il Campo Utili di via Baioni 46 a Bergamo, dove sarà possibile ritirare il pacco gara targato UniRun e composto da pettorale e maglietta. Alle ore 18.30 nel Giardino Manara avranno luogo le premiazioni, perché sì, l’importante è partecipare e mettersi alla prova, ma anche provare ad arrivare tra i primi e vincere la medaglia è un bell’incentivo.

 

[Da sinistra, Oliviero Bosatelli e il rettore Remo Morzenti Pellegrini]

 

Testimonial d’eccellenza: Oliviero Bosatelli, ultramaratoneta, vincitore del Tor de Geants, che in conferenza stampa ha invitato a partecipare numerosi, nonostante le temperature di questi giorni. «L’importante è fare a seconda delle proprie possibilità fisiche e idratarsi il più possibile, il caldo non deve essere un limite. Meglio correre insieme in una giornata particolarmente afosa che in una di pioggia, perché il bello della gara è il momento successivo quando, stanco, fai due parole con i tuoi compagni, ti misuri, condividi, ridi e gioisci. Quando piove scappano tutti a casa ed è un gran peccato». La prima edizione, organizzata in occasione dei cinquant’anni dalla nascita dell’Ateneo, ha attirato oltre seicento partecipanti e l’obiettivo per quest’anno è aumentare la partecipazione e rendere questa iniziativa una tradizione per l’Università e la città di Bergamo. Per informazioni e iscrizioni www.unirunbergamo.it. Scadenza: entro venerdì 28 giugno, ma per i ritardatari è possibile iscriversi direttamente alle ore 15 il giorno della gara, ma non è garantita la disponibilità del kit UniRun.

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