Cento indagati

Le novità sul calcioscommesse

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Purtroppo, non è ancora finita. È notizia di questa mattina che l’inchiesta sul calcioscommesse partita dalla procura di Cremona il 1 giugno 2011 prosegue con nuove scoperte. Il 3 ottobre è stata svelata la prima parte dell’attività di analisi su pc e smartphone degli oltre 100 indagati finora iscritti a registro. L’incidente probatorio si chiuderà il 29 ottobre e l’obiettivo degli inquirenti è quello di scovare tracce nascoste da chat ed sms eventualmente cancellati al fine di chiudere la fase di indagine con tutti gli elementi possibili sul tavolo.

Il quadro, già pesantamente condizionato dalle intercettazioni emerse ormai due anni fa, è diventato ancora più critico per molti degli indagati e tra le posizioni che sembrano aggravarsi c’è anche quella di Cristiano Doni, ex leader e capitano nerazzurro. Sugli apparecchi sequestrati a Doni non è stato trovato nulla di rilevante. Purtroppo per i nerazzurri però l’analisi sugli strumenti di altri indagati a lui vicini come Davide Santoni ha fatto emergere nuovi e pericolosi dettagli. Nessuna notizia invece su Antonio Conte, attuale ct della Nazionale:  la copia dell’hard disk del pc a lui sequestrato è fallita, i dati sono stati persi e non c’è modo di recuperarli.

Calcioscommesse, conferenza stampa del Procuratore Roberto Di Martino
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Il procuratore di Cremona impegnato nel caso calcioscommesse. Roberto Di Martino

CALCIOSCOMMESSE 7
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Calcioscommesse, audizioni alla FIGC
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Il procuratore federale Stefano Palazzi

La grande novità riguarda l’allargamento dell’inchiesta anche al tennis con figure di primissimo piano come Bracciali, Starace, Bolelli e Seppi che vengono chiamate in causa dal gruppo dei cosiddetti “Bolognesi” guidato da Manlio Bruno, ex commercialista di Beppe Signori. Tra gli stralci riportati si leggono scambi di informazioni inquietanti che coinvolgono pesantemente molti nomi già conosciuti ed altri inediti come l’attuale direttore sportivo del Perugia Goretti.

Per quanto riguarda la società nerazzurra, i nuovi elementi che sono emersi coinvolgerebbero altre gare della stagione 2010/2011, in primis Crotone – Atalanta. Gli stralci delle conversazioni sono stati pubblicati questa mattina dalla Gazzetta dello Sport e da L’Eco di Bergamo, la partita finì 2-2 con rete di Doni nella ripresa.

Il 21 aprile 2011 l’Atalanta era in ritiro a Crotone e poco dopo le 19 Doni chattava su Skype con Nicola Santoni. La partita era già entrata nell’inchiesta, due indagati come Parlato ed Erodiani ci stavano lavorando e da una intercettazione emerse questa frase:  “Non ho ancora parlato con loro di cifre però calcola che da su sicuramente tirano fuori”. Doni e Santoni vorrebbero parlare a voce ma l’audio non funziona.

Ecco lo stralcio della chat pubblicato sulla Gazzetta.
Doni: volevano fare per allenatore e ds
Santoni: bravi… ma lo sanno ora!!!
D: Robi gliel’ha detto e io pure ho fatto capire che è meglio vincere. Si lo sanno. Solo il mr.
S: ok mi hanno detto di non fare mercato ma non c’è problema sai solo tu.
D: cosa vuol dire mercato?
S: parlare in campo.
D: ah sì però mi sa che Concetti (portiere del Crotone, ndr) non gioca.
S: sì abbiamo anche l’altro (in porta c’era Bindi, ndr). Così dicono.
D: l’unica cosa che se non siamo avanti a 20 dalla fine dobbiamo andare a parigi (pareggio?, ndr). Però spero di esserci  ancora così la gestisco io.
S: chi gioca dietro da voi?
D: Troest Peluso Bellini Ferri.
S: no. Porca maiala… Bisogna dirglielo. Se iniziano a chiedere è finita…
D: non hai capito secondo me. Non sanno niente. Nessuno.
S: sì ho capito ma se chiedono poi parigi finisce lì.
D: chiama John.

Sempre sulla Gazzetta dello Sport si trova un altro pezzo di conversazione. Il giorno della partita Doni diceva a Santoni: «Dopo vado da Concetti e lo minaccio». Poi lo avverte di avere informato Antonio (forse Benfenati, anche lui socio del Figli del Sole?), facendo arrabbiare l’amico (“Fa più danni della grandine!!!”), ma Cristiano lo rassicurava: «Tranquillo ho fatto come prima di Modena, non sa niente». E questa frase lascia aperto il dubbio che anche la partita di due settimane prima contro i canarini, 2-1 dell’Atalanta (over) con gol-vittoria di Bjelanovic, possa essere oggetto di verifiche e chiarimenti.

Dagli stralci delle perizie di Cremona emerge infine come il 5 maggio 2011, due giorni prima della vittoria con il Portogruaro (4-1, over) che vale la promozione, Santoni scrive a Doni: «Mi ha chiamato, mi ha detto che a ora di cena mi diceva tutto. Che stavano guardando il video e diceva la formazione!! E mi chiamava e dopo che mi chiama mi dice tutto e gli diciamo noi la nostra cosa».

 

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