Nuova operazione contro il narcotraffico: 37,4 chili di marijuana sequestrati
I numeri della terza operazione antidroga nella Calciana in pochi giorni

Forze dell’ordine a pieno regime contro il traffico di droga, in questi giorni. L’ultima operazione ha portato a quattro arresti e un maxi sequestro di 40 chili di marijuana, oltre a più di 100mila euro in contanti. C’è ancora una volta la Calciana, al centro di una vasta rete di narcotrafficanti sgominata sabato dalla Questura di Milano. Dopo le due maxi operazioni di Calcio e Fontanella, sabato la Polizia di Stato ha arrestato quattro persone per detenzione e spaccio di stupefacenti, sequestrando un totale di circa 40 kg di droga, e soldi contanti per la somma di circa 100mila euro, tra Segrate e la pianura bergamasca.
Le piazze della marijuana: indagini da Lambrate. L’attività di indagine del Commissariato “Lambrate” ha avuto inizio con il monitoraggio del piccolo spaccio nelle quattro piazze del territorio di competenza del Commissariato: piazza Bottini, piazza Gobetti, Piazza Durante e Piazza Vigili del Fuoco a Milano.
Sequestrati 37,4 chili di erba. Da lì gli agenti sono arrivati a Segrate (MI) dove, all’interno di un box in uso a un nacrotrafficante italiano di 49 anni sono stati sequestrati ben 37,4 kg di marijuana suddivisa in 33 sacchetti sottovuoto. Nel box, oltre al 49enne italiano, vi era anche un 29enne con al seguito uno zaino contente la somma di circa 68mila euro contanti.
A Calcinate altra droga e 20mila euro. La perquisizione dell’abitazione ha portato al sequestro di un sacchetto contenente 1,120 kg di marijuana, un panetto di 70 grammi di hashish, e 9400 euro in contanti. Nell’appartamento era inoltre presente un cittadino albanese 51enne. Un’ulteriore perquisizione domiciliare di uno dei 4 arrestati, eseguita a Calcinate ha portato al sequestro di altri 1,12 chili di marijuana e di ulteriori 20mila euro in contanti.
Era ricercato per narcotraffico. Il 51enne albanese ha presentato agli agenti un passaporto falso, ed è risultato destinatario di un’ ordinanza di custodia cautelare in carcere con 10 anni e 8 mesi da scontare per il reato di associazione a delinquere, finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.