L’ennesimo rinvio di un progetto mastodontico ma che, negli anni, ha incontrato ben più di qualche rallentamento. E così anche la data fissata al 2022 per l’inaugurazione del Westfield Segrate, l’ambizioso progetto di uno shopping center nella città della provincia milanese firmato dal Gruppo Percassi e Westfield, è stata cancellata. E, per ora, non si sa quando i lavori potranno partire e dirsi conclusi.
GUARDA LA GALLERY (5 foto)





Lo rende noto il Corriere Bergamo, che riporta la comunicazione fornita dalla Westfield Milano e dalla Unibail-Rodamco-Westfield: si annuncia «a seguito dello scoppio di Covid 19, la rimozione di ulteriori 1,6 miliardi ai progetti controllati, incluso Westfield Milano». Tradotto: «Tutti i progetti Urw che sono stati rinviati a causa di particolari circostanze di mercato o amministrative sono stati rimossi dalla pipeline fino a quando i progetti, i costi di investimento e i tempi di consegna non sono finalizzati. Lo sviluppo di Westfield Milano è stato sospeso fino a quando non ci saranno le condizioni per il rilancio del progetto, e pertanto rientra nella categoria dei progetti rimossi dalla pipeline. Continueremo a lavorare con le autorità, i retailer e gli stakeholder locali per valorizzare al massimo questo sito strategico».
Non una cancellazione del progetto, bensì un rinvio a data da destinarsi. Del resto, la realizzazione di questo mall rappresenta uno dei principali investimenti nel settore a livello europeo, tale da prevedere anche diverse opere di pubblica utilità. Westfield Milano è una joint venture tra Unibail-Rodamco-Westfield (uno dei gruppi di centri commerciali più importanti al mondo che detiene il 75 per cento dello sviluppo) e Stilo Immobiliare Finanziaria di Antonio Percassi (che opera attraverso Arcus Real Estate) per il restante 25 per cento. Una struttura da 155 mila metri quadrati che punta a un mix di lusso, moda, ristorazione e tempo libero, con la previsione anche della realizzazione del primo punto vendita italiano delle Galeries Lafayette. Sono previsti trecento negozi, cinquanta boutique e altrettanti ristoranti, più un cinema Uci con 16 sale. Diecimila parcheggi e diciassettemila nuovi posti di lavoro previsti.