La ricostruzione

Omicidio di Morengo, Fratus dice di aver accoltellato il compagno dopo essere stata picchiata

Nell'interrogatorio, la 51enne avrebbe raccontato le tante botte subite nel tempo, sebbene lei non avesse mai denunciato il 31enne

Omicidio di Morengo, Fratus dice di aver accoltellato il compagno dopo essere stata picchiata
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Nuovi dettagli, forniti nel corso dell’interrogatorio di convalida dell’arresto avvenuto oggi (lunedì 28 novembre), confermano la versione fornita da Sandra Fratus, che nella notte tra il 25 e il 26 novembre, nel suo bilocale di Morengo, ha accoltellato al petto il compagno nigeriano Ernest Emperor Mohamed, provocandone la morte. L’atto sarebbe quindi stato commesso in seguito a una lite, in cui a un certo punto il 31enne l’avrebbe colpita al volto, provocando la reazione della donna.

Una relazione burrascosa

La 51enne era originaria di Romano, poi aveva vissuto per anni a Bariano, infine da circa un anno si era stabilita a Morengo. Un passato difficile con problemi legati alla droga. Fratus aveva conosciuto la vittima nel 2017 e da lì era nata una relazione a fasi alterne, interrottasi per un certo tempo, quando l’uomo era andato in Francia. Una volta ritornato, la donna aveva confidato la sua felicità a una conoscente. Lui era così andato a stare nel suo appartamento, in via Umberto I: tuttavia, come raccontato anche dai vicini, subito erano iniziati i problemi.

Da quando la coppia aveva iniziato a convivere, infatti, i litigi si erano susseguiti uno dopo l’altro, turbando la quiete dei residenti che, nel giro di sei mesi, avevano già chiamato ben tre volte i carabinieri, dato che erano preoccupati per le urla. Secondo quanto dichiarato da lei stessa, la Fratus si sarebbe recata diverse volte al Pronto soccorso a causa delle botte e delle violenze a cui il compagno l'aveva sottoposta, sebbene non avesse mai sporto denuncia nei suoi confronti.

L'ennesima, violenta lite

Una situazione ormai al limite, che si è trascinata fino alla serata di venerdì scorso, quando il compagno è rincasato dopo essere stato via tutto il giorno senza rispondere alle telefonate. Alla frustrazione dell’indagata, andrebbe aggiunto il fatto che lui avrebbe portato avanti relazioni con altre donne in virtù della sua differente cultura. Ne è nata l’ennesima accesa discussione, nel corso della quale Ernest le avrebbe stortato un braccio buttandola sul letto della camera.

Poi sarebbe tornata una calma apparente, fino al momento della cena: quando Sandra ha portato all'uomo il pasto cucinato, lui avrebbe fatto una serie di commenti poco lusinghieri sulla qualità del cibo. Da lì un nuovo litigio, fino a quando lui non l’avrebbe schiaffeggiata. Da lì la reazione: Fratus avrebbe afferrato un coltello da cucina, conficcando la lama poco sopra l’altezza del cuore del trentunenne.

L'omicidio che ha sconvolto un paese

Mohamed è così caduto a terra, agonizzante per il fendente ricevuto. Resasi conto di ciò che aveva fatto, Fratus ha chiamato il figlio 23enne, il quale ha poi avvertito il 112: sul posto sono arrivati i sanitari del 118 e i carabinieri di Treviglio. I primi non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della vittima, i secondi hanno tratto la rea confessa in arresto.

Adesso la donna è assistita dall’avvocato Vanessa Bonaiti, la quale ha sottolineato lo stato di shock della sua cliente, che avrebbe agito in seguito ai numerosi episodi di violenza subiti e nonostante tenesse molto alla vittima. Intanto, un intero paese è sconvolto per quanto avvenuto. La 51enne dovrà attendere in carcere la decisione sulle misure di custodia cautelare.

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