La sentenza

Omicidio di Morengo, pena dimezzata a 11 anni per Sandra Fratus in appello

Il 25 novembre 2022 uccise con una coltellata il compagno Ernest Emperor Mohamed. In primo grado era stata condannata a 21 anni. Ora è stata riconosciuta la provocazione

Omicidio di Morengo, pena dimezzata a 11 anni per Sandra Fratus in appello
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Riconosciuta la provocazione, con le attenuanti prevalenti rispetto alle aggravanti. La Corte d’Assise d’Appello di Brescia ha ridotto da 21 a 11 anni la condanna per Sandra Fratus, la donna di 53 anni di Morengo che il 26 novembre del 2022 aveva ucciso con una coltellata il compagno convivente, Ernest Emperor Mohamed.

La donna, stamattina (venerdì 19 gennaio), ha ripercorso gli anni di aggressioni e violenze e ha spiegato di essersi difesa dall’ennesimo abuso del compagno, dal quale comunque non riusciva a separarsi.

L’omicidio

L'omicidio avvenne nell'appartamento di via Umberto I a Morengo, in cui vivevano insieme, al culmine di una violenta lite che era sfociata in un’aggressione del compagno nei confronti dell'imputata. Quella sera, infatti, il 30enne l'aveva colpita al culmine di una discussione - l'ennesima - e Fratus a quel punto avrebbe preso il coltello colpendo al petto.

Anni di violenze

A supportare la ricostruzione di quel periodo burrascoso c’è la testimonianza del figlio della donna, Nicholas Conalli, 24 anni. Ha confermato le violenze dell'uomo, raccontando che l'aveva accompagnata personalmente qualche volta in ospedale. In un'occasione, zoppicava e sosteneva di essere caduta in casa mentre faceva le pulizie, ma in realtà secondo lui era stata presa a calci. In un altro episodio il giovane, passando davanti l'abitazione dei due con un amico, vide l'assassinato colpirla con un pugno.

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