Dolore

Operai morti a Firenze, a Palazzolo partita la raccolta fondi per le famiglie delle vittime

Sul bancone della macelleria islamica Assalam di Laghlimi Jaouad un cartello bilingue, che recita: «Raccolta per fratelli morti»

Operai morti a Firenze, a Palazzolo partita la raccolta fondi per le famiglie delle vittime
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Dolore, profondo sconforto e una raccolta fondi per aiutare i famigliari delle vittime: così la comunità di Palazzolo sull'Oglio, in provincia di Brescia, ha reagito alla tragedia dello scorso venerdì 16 febbraio, quando un crollo all'interno di un cantiere a Firenze ha tolto la vita a cinque operai.

Quattro di loro abitavano nel paese bresciano, chi residente e chi ospite di conoscenti. Uno di loro - Taoufik Haidar, 43 anni, originario del Marocco - si era da poco trasferito a Chiuduno dopo aver vissuto a Palazzolo per otto anni.

Le altre quattro vittime sono Mohamed El Farhane, 24 anni e Bouzekri Rahimi, 56 anni (entrambi marocchini) e Muhamed Toukabri, tunisino di 53 anni. Sembra che anche El Farhane si fosse recentemente trasferito in Bergamasca.

Sul bancone: «Raccolta per fratelli morti»

La notizia della tragedia è circolata in fretta in paese, raggiungendo anche la macelleria islamica Assalam di Laghlimi Jaouad in via Sarioletto. Come riportano i colleghi di Prima Brescia, sul bancone ora si trova un cartell0 - bilingue in italiano e arabo - che recita: «Raccolta per fratelli morti».

Gli amici e i conoscenti si sono rimboccati le maniche per organizzare la raccolta fondi, da devolvere alle famiglie delle vittime, molte delle quali non si trovano in Italia ma nei propri Paesi d'origine. Come quella di Taoufik: moglie e due figli piccoli, a cui mandava parte dello stipendio, vivono in Marocco.

Ancora da chiarire le dinamiche dell'incidente sul lavoro. Nel frattempo, quel che è certo è che in tanti hanno affollato il negozio di Palazzolo per dare il proprio supporto nella raccolta fondi.

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