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Il bunker con piscina e teatri

Il bunker con piscina e teatri
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Non c’è pace per i sovietici, nonostante siano passati ormai 24 anni dall’effettiva dissoluzione dell’URSS. Capita che quello che era un importante centro nevralgico militare della potenza russa in Germania dell’Est venga riadattato a villaggio lussuoso da parte degli americani. Così il deposito-bunker di munizioni, utilizzato dai soldati di Stalin nella città tedesca di Rothenstein, nella regione della Turingia, è stato venduto dal governo federale teutonico all’americana Vivos Europa One, che fa capo all’imprenditore Robert Vicino, per 225 milioni di dollari.

Il progetto per il bunker. La società californiana, che opera nel settore dei “bunker lussosi”, ha potuto così liberamente operare seguendo due principali linee guida: creare un bunker inespugnabile e fare in modo che la residenza fosse uno dei massimi esempi di lusso immobiliare. Sul sito di riferimento dell’azienda di Vicino sono elencate tutte le possibili catastrofi che si possono abbattere sulla terra (dall’attacco terroristico alla caduta di un asteroide) e come Vivos proponga ambienti “speciali” per sopravviverci. Così in Germania sono stati creati degli appartamenti sotterranei in grado di resistere ad attacchi atomici, chimici e terremoti, dando la possibilità agli “abitanti” di poter resistere all’interno della struttura per un anno senza uscire. A braccetto con l’aspetto della sicurezza c’è la ricchezza del posto: teatri, piscine, acquari, palestre, ristoranti e perfino una piattaforma per elicotteri saranno a disposizione di coloro che potranno permettersi di spendere 900mila dollari per ogni singolo appartamento. La struttura nel complesso ha una dimensione di quasi 85mila metri quadrati: 70mila coperti e 13mila all’aperto, ma sempre sotto stretto controllo, per un valore complessivo di circa 1,1 miliardi di dollari.

 

The Vivos Code from Vivos on Vimeo.

 

Quello americano. Così il bunker di Rothenstein mette nel mirino il Survival Condo Project di Concordia nel Kansas. Qui, sopra le rovine di una ex-base missilistica, è stato costruito, da una società immobiliare del Colorado, un condominio di lusso su 15 piani scavati sottoterra (escluso il primo), in modo che la struttura raggiunga i 54 metri di profondità. Apparentemente i muri, costruiti in cemento di resina epossidica e spessi 2,7 metri così da resistere a raffiche di vento a 800 km/h, farebbero pensare ad un vecchio rifugio anti-atomico. In realtà la struttura può ospitare fino a 70 persone, mettendo a loro disposizione qualunque tipo di attrazione e comfort (sale cinematografiche, piscine, ristoranti, oltre agli appartamenti già pieni di cibo per ogni evenienza). Ogni piano, largo circa 185 metri quadrati, può essere acquistato per una cifra che varia agli 1,5 ai 3 milioni di dollari, anche se quelli rimasti a disposizione sono davvero pochi. Molti multimiliardari americani si sono premuniti acquistando le strutture in vista di eventuali calamità apocalittiche (come un imprenditore che ha speso circa 12 milioni di dollari per accaparrarsi uno dei ricchissimi appartamenti anti-tutto).

 

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