Oumar, 21enne morto in carcere: interrogazione parlamentare e manifestazione a Bergamo
Il deputato Devis Dori di Verdi e Sinistra ha depositato il documento al Ministro della Giustizia. Sabato 11, in Piazza Matteotti, il presidio
Dai social alla piazza, dalla piazza ai politici e al Governo. Il caso della morte sospetta di Oumar Dia, 21enne di Fiorano al Serio che era detenuto al carcere di Opera, è arrivata in Parlamento tramite il deputato bergamasco di Alleanza Verdi e Sinistra Devis Dori. Il politico ha depositato un'interrogazione parlamentare per chiedere al Ministero della Giustizia di fare chiarezza su ogni aspetto relativo alle vicende che hanno portato alla morte.
Interrogazione parlamentare
All'interrogazione promessa dal parlamentare del gruppo misto Aboubakar Soumahoro, si aggiunge dunque anche questa, che mostra come il mondo della politica si stia mobilitando. «Ci chiediamo ad esempio: perché a metà ottobre Oumar è stato trasferito dal carcere di Bergamo a quello di Opera? - sottolinea Dori -. Perché dopo pochi giorni è stato portato dal carcere di Opera all'ospedale di Rozzano? Di che cosa è morto Oumar? Perché i familiari non sono stati tempestivamente informati di ogni trasferimento?».
La manifestazione a Bergamo
Sono tante le domande in una vicenda dai contorni poco chiari, a partire dal perché il ragazzo, che nel 2020 aveva rubato un telefonino e che sembrava aver per questo scontato la pena necessaria, sia stato arrestato nuovamente il 7 giugno 2023.
I familiari e gli amici del giovane, che hanno già organizzato una manifestazione a Milano per chiedere giustizia e verità per Oumar, replicheranno sabato 11 novembre alle 15 in piazza Matteotti a Bergamo, davanti alla sede del Comune. Anche Europa Verde e Sinistra Italiana parteciperanno al presidio, rappresentati dalla consigliere comunale Oriana Ruzzini e dal coordinatore provinciale Alfredo Di Sirio.
Nel mentre, sulla piattaforma GoFundMe è stata creata una raccolta fondi sotto il titolo di "Giustizia per Oumar", destinata ai suoi familiari. per ora sono stati raccolti poco più di 1.500 euro.