ultime variazioni al bilancio

Palazzo Frizzoni: spesa sotto controllo grazie agli aiuti del Governo, tengono gli investimenti

I trasferimenti statali per il Comune di Bergamo nel 2020 ammontano a poco più di 17 milioni di euro

Palazzo Frizzoni: spesa sotto controllo grazie agli aiuti del Governo, tengono gli investimenti
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Riduzione delle entrate, aumento delle spese legate all’emergenza Covid e investimenti oculati. È la fotografia che emerge dalla delibera di variazioni che chiude il 2020 di Palazzo Frizzoni. In particolare, il Comune sottolinea come la necessità di garantire sostegno alle famiglie ed alle imprese colpite dagli effetti della crisi sanitaria siano state affrontate grazie agli aiuti erogati dal Governo, gestendo al contempo attentamente le risorse disponibili. In questa situazione di difficoltà, sono stati mantenuti i servizi diretti ai cittadini e messe in atto esenzioni a favore delle imprese, come la riduzione del canone di occupazione del suolo e delle aree pubbliche.

Per quanto riguarda le entrate, alla crescita delle entrate tributarie si contrappone una consistente riduzione di quelle di natura extra-tributaria, con circa 2 milioni di euro in meno derivanti dalle sanzioni. Tiene il capitolo degli investimenti, con 10 milioni destinati ad arredi, attrezzature, hardware, e veicoli e ulteriori 52 milioni di opere in previsione. Il mese di dicembre sarà decisivo per dare a questo dato una veste definitiva, in relazione alle effettive possibilità per il Comune di pervenire alla conclusione dell’iter amministrativo ed all’efficacia delle fonti di finanziamento.

La coda degli aiuti statali è di circa 1 milione e 700 mila euro. In totale, i trasferimenti dello Stato ammontano a poco più di 17 milioni di euro (7,5 milioni dal fondo per le funzioni fondamentali, oltre 7,4 milioni per il fondo destinato alle province più colpite dai contagi e oltre 2,2 milioni da altri decreti governativi, soprattutto dal decreto Rilancio). L’effetto positivo di queste misure è, tra gli altri, l’azzeramento del disavanzo (che era inizialmente di 1,9 milioni) e l’applicazione degli oneri di urbanizzazione integralmente destinati al finanziamento degli investimenti, che crescono da 5 a 6,2 milioni. In ogni caso il Comune di Bergamo ha voluto prudenzialmente mantenere un fondo di 2 milioni di euro (provenienti da avanzo, scegliendo di non impiegarlo integralmente) a fronte delle attuali proiezioni economiche che evidenziano possibili criticità per il 2021.

«Possiamo dire di avere gestito con assoluta consapevolezza quest’anno difficile – sottolinea il vicesindaco e assessore al bilancio Sergio Gandi -, anche per effetto del massiccio intervento del Governo. Il 2021 si prospetta come un anno complesso, in cui sentiremo gli effetti della crisi economica che la pandemia porta con sé. Per questa ragione, abbiamo scelto di tenere i piedi per terra e accantonare una parte delle risorse derivanti da avanzo. I nostri concittadini devono sapere che ci impegneremo a garantire tutti i servizi e gli investimenti che saranno possibili, tenendo ben presente il quadro generale e quello dei conti del Comune, nella piena consapevolezza che gli investimenti pubblici costituiscono un importante volano per l’economia ed il lavoro del nostro territorio».

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