Il contributo

Palazzo Frizzoni stanzia cinquecentomila euro a sostegno delle famiglie vulnerabili

Il valore del finanziamento sarà calcolato in funzione del numero dei componenti del nucleo familiare e varierà da un minimo di 300 a un massimo di 500 euro

Palazzo Frizzoni stanzia cinquecentomila euro a sostegno delle famiglie vulnerabili
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Palazzo Frizzoni erogherà un contributo da 300 a 500 euro, per sostenere le famiglie che si trovano in una condizione di difficoltà economica a causa della pandemia. Il valore del finanziamento sarà calcolato in funzione del numero dei componenti del nucleo familiare: 1-2 componenti, 300 euro; 3-4 componenti, 400 euro; 5 e più componenti, 500 euro.

«Abbiamo destinato 500mila del Fondo di Mutuo Soccorso per aiutare quelle famiglie residenti a Bergamo nelle quali dopo il periodo dell’emergenza COVID- 19, cioè a partire dal 8 marzo 2020, e a seguito dell’emergenza, si siano verificate situazioni diverse, dalla riduzione della retribuzione o del fatturato, alla perdita del lavoro o, addirittura, alla mancanza improvvisa di una fonte di reddito per la morte di uno dei componenti della famiglia stessa – spiega l’assessore alle Politiche sociali Marcella Messina –. Una carta prepagata finalizzata a sostenere alcune spese contingenti in contesti in cui il disagio economico si rivela, per circostanze così imprevedibili, di nuova e difficile gestione autonoma».

In particolare, il bando è rivolto a:

  • lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro subordinato, lavoro parasubordinato, di rappresentanza commerciale o di agenzia che abbiano subito una riduzione dello stipendio pari ad almeno il 20 per cento, tra la retribuzione netta percepita per il mese di marzo 2020, o successivi, rispetto a quella per il mese di gennaio 2020; oppure la perdita del lavoro non attribuibile alla responsabilità del lavoratore (mancato rinnovo del contratto di lavoro scaduto dopo l’8 marzo 2020; licenziamento avvenuto dopo l’8 marzo 2020)
  • liberi professionisti e lavoratori autonomi con una riduzione media giornaliera del proprio fatturato, rispetto al periodo di riferimento, superiore al 30 per cento del fatturato medio giornaliero dell’ultimo trimestre 2019, al netto del contributo statale dedicato
  • nucleo familiare nel quale uno dei percettori di reddito sia deceduto anche a causa del Covid-19.

Inoltre, il nucleo familiare deve inoltre presentare contemporaneamente i seguenti requisiti:

  • ISEE ordinario o corrente in corso di validità (ISEE 2020) con valore minore o uguale a 20mila euro
  • patrimonio mobiliare (riferito alla somma di quelli di tutti i componenti del nucleo familiare), del mese precedente la presentazione della domanda di accesso al contributo, non superiore a 5mila euro
  • proprietà di beni immobili non oltre l’abitazione di residenza

Le domande dovranno essere presentate dalle 12 di lunedì 20 luglio alle 12 del 7 settembre, esclusivamente on-line tramite lo Sportello Telematico del Comune di Bergamo. Non sono esclusi i beneficiari reddito di cittadinanza, pensione di cittadinanza, reddito di inclusione previa valutazione da parte dell’unità di crisi. Le domande saranno valutate in base all’ordine di invio al protocollo comunale tramite sportello telematico. Inoltre, i beneficiari dovranno effettuare un colloquio con un operatore dell’Unità di Crisi Covid-19, volto a integrare la documentazione con il quadro di analisi e l’impatto sociale vissuto dal nucleo in questo particolare momento. I contributi verranno erogati fino all’esaurimento della dotazione finanziaria disponibile.

Per avere supporto nella compilazione della domanda è possibile contattare il numero 800.292110 dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30. Ogni ulteriore informazione sul bando è disponibile al sito ufficiocontributi@comune.bg.it

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