Ancora auto svaligiate al parcheggio dell'aeroporto di Orio. Con tanto di urina e feci sui sedili
Al ritorno dalle vacanze, la vittima racconta di aver trovato il finestrino rotto: spariti giacca, ombrelli, occhiali da sole, navigatore

Amara sorpresa al rientro per un cliente del Parking 2 di Orio, struttura a pagamento, ma che viene specificato non essere custodita. Il fatto, dopo il caso simile segnalato solo una decina di giorni fa, non sembra così insolto è sta diventando un vero problema.
In questo caso, l'uomo si è accorto non solo che la sua auto era stata forzata e da questa erano stati prelevati diversi oggetti, ma anche che all'interno era stato lasciato un "ricordo".
Il furto e non solo...
Scrive: «Domenica 27 aprile al pomeriggio sono arrivato a Orio dopo 1 settimana di vacanza in Egitto. Ho trovato il finestrino della mia auto rotto e l'interno a soqquadro con feci e urina sui sedili. Inoltre mi hanno rubato tutto quello che c'era nei portaoggetti e baule: giacca, ombrelli, occhiali da sole, navigatore satellitare».
«Come è possibile?»
L'uomo spiega di essersi quindi rivolto ai gestori del parking che gli hanno suggerito di chiamare la Polizia, specificandogli perché che la società del parcheggio non risponde di alcun danno. Sintetizza l'utente: «Ora devo pagare la riparazione e la disinfestazione della macchina e ricomprare quello che hanno rubato. Ma le videocamere cosa ci sono a fare? E come è possibile che l'aeroporto dia in gestione il suo parcheggio a una società così incompetente?».
Basterebbe introdurre UBER anche in Italia
Sig. Mauro, però nei parcheggi privati "remoti" non possono entrare ladri e teppisti vari perché i titolari vigilano che non succeda. Nei parcheggi pubblici non vigila nessuno. La differenza è lampante!
Ma i vigili di Orio e Bergamo, gli agenti della Polizia di stato dell'aeroporto dove sono a sorvegliare? Più facile fare multe?
Ridono i gestori privati dei parcheggi remoti dall'altra parte dell'autostrada. E aumenteranno pure i prezzi. Chi vive vicino all'aeroporto deve seriamente considerare l'opzione del taxi, anche se al ritorno c'è da mettere in conto mezz'ora d'attesa per il proprio turno di taxi (esperienza personale diretta, e di giorno!)
Leggo ciò che è successo, posso solo dire che il tutto non è un biglietto da visita confortante, mi dispiace per l'utente che ha subito tutto ciò, poi ragiono su ciò che gli utenti scrivono e vorrei fare una semplice osservazione, nessun parcheggio a pagamento garantisce su ciò che può succedere all'interno del mezzo , pure io lo ritengo ingiusto ,ma sui loro regolamenti è ben specificato