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Pericolo tsunami su Montisola: occhi puntati sulla frana in movimento sopra Tavernola

Il distacco del materiale roccioso dal monte Saresano potrebbe produrre uno tsunami che sarebbe in grado di colpire l'isola e alcuni comuni della riva bresciana, come Iseo e Marone

Pericolo tsunami su Montisola: occhi puntati sulla frana in movimento sopra Tavernola
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Gli occhi di tutti restano puntato su Montisola e, soprattutto, Tavernola Bergamasca. La frana in movimento e l’eventuale onda anomala che si propagherebbe per il distacco del materiale roccioso dal monte Saresano (si stima che la porzione misuri circa 300×400 metri quadrati) non fanno dormire sonni tranquilli né alle autorità né, tantomeno, agli abitanti della zona.

Come spiegano i colleghi di PrimaBrescia, l’area dell’ex miniera Ognoli è tenuta costantemente sotto osservazione, ma il materiale franoso ha inziato a spostarsi con maggiore velocità: dai 20-25 millimetri al giorno, contro i precedenti 8 millimetri all’anno.

L’impatto con la superficie dell’acqua potrebbe produrre uno tsunami che sarebbe in grado di colpire Montisola e alcuni comuni della riva bresciana come Iseo e Marone. Per questa ragione hanno preso il via sull’isola del Lago d’Iseo le operazioni di evacuazione dei residenti più anziani della frazione di Porto di Siviano, mentre la popolazione restante resta con le orecchie tese per udire il suono del “campanone” della chiesa, che segnalerà l’ordine di sgombero immediato. A Vigolo, inoltre, 7 famiglie sono state evacuate.

Il sindaco di Tavernola Bergamasca, Ioris Danilo Pezzotti, ha fatto sapere che «i dati permettono di ipotizzare una situazione progressiva e ciò consente di organizzare le attività per un’eventuale evacuazione preventiva della popolazione».

Sono 3 i livelli operativi di rischio: partendo dall’attuale stato di attenzione, si passa poi a uno stato di preallarme e, se le condizioni lo dovessero determinare, verso un vero e proprio allarme. «Solo in caso di allarme – aggiunge - sarà necessario procedere con l’evacuazione preventiva della popolazione per metterla in sicurezza».

Oggi pomeriggio (lunedì 1 marzo), alle 16, l’assessore regionale al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni sarà nella zona dell’ex miniera Ognoli per un sopralluogo. L’onda anomala però non dovrebbe verificarsi improvvisamente e senza avvisaglie premonitrici. «L’Amministrazione di Tavernola sta organizzando un piano specifico – conclude Pezzotti -. Nei prossimi giorni ci sarà un censimento straordinario della popolazione a rischio: i nostri volontari passeranno di casa in casa per raccogliere informazioni necessarie e fornire dettagli preventivi»..

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