allerta massima

Frana sopra Tavernola, ora è allarme tsunami: ci si prepara a evacuare Montisola

Sull'isola sono iniziate le operazioni di evacuazione dei residenti più anziani della frazione di Porto di Siviano, mentre per la popolazione restante l’ordine di sgombero immediato partirà dal “campanone” della chiesa

Frana sopra Tavernola, ora è allarme tsunami: ci si prepara a evacuare Montisola
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I sensori sono piazzati e l’allerta è ai massimi livelli. La frana in movimento nell’area dell’ex miniera Ognoli sopra Tavernola Bergamasca preoccupa (e non poco) le autorità, che ora temono che un’onda anomala travolga Montisola nel momento in cui il materiale roccioso cadrà nel Lago d’Iseo.

Come riporta PrimaBrescia, la quantità del materiale in movimento è stimata in circa 400×300 metri cubi e sull’isola sono iniziate le operazioni di evacuazione dei residenti più anziani della frazione di Porto di Siviano, mentre per la popolazione restante l’ordine di sgombero immediato partirà dal “campanone” della chiesa.

A comunicare la notizia ai cittadini è stato il sindaco Fiorello Turla, che ha spiegato come un gruppo di esperti stia monitorando costantemente la situazione geologica al fine di comprendere il distacco, i tempi e le modalità con cui avverrà e i possibili effetti per i territori rivieraschi. Nei giorni scorsi la Prefettura ha attivato il centro coordinamento soccorsi con tutte le istituzioni e con il contributo dei volontari.

«È importante poter contare sulla collaborazione e sul senso di responsabilità di ciascuno di voi in questo piano di emergenza – ha commentato il sindaco –. A tal fine invito coloro che abito nell’area critica a individuare possibili soluzioni abitative alternative temporanee immediatamente disponibili e facilmente raggiungibili segnalando, in caso di impossibilità, l’esigenza al Comune, che provvederà. L’area di ammassamento individuata è il campo sportivo della parrocchia di Siviano».

Sulla sponda bergamasca le strade provinciali 469 e 78 sono state chiuse al traffico. Per consentire gli spostamenti, la prossima settimana dovrebbero partire i lavori per la sistemazione della strada agro-silvo-pastorale del Col de Ru che consentirà un minimo di viabilità per i residenti. La Provincia ha poi messo a disposizione un sistema di rilevamento georadar: i dati giornalieri saranno elaborati attraverso il lavoro congiunto dei tecnici regionali e provinciali, coordinati da un geologo nominato dai tre Comuni interessati dal fenomeno, oltre che da un esperto dell’università Bicocca di Milano che elaborerà i dati ed i relativi scenari possibili.

Per ora dai dati rilevati nelle ultime due giornate, fa sapere il primo cittadino di Tavernola Bergamasca Ioris Pezzotti, «seppur il fenomeno resti importante sembrerebbe verificarsi un timido rallentamento del movimento in essere. A Tavernola sono partite le corse sostitutive del battello, frutto di un precedente accordo con Navigazione e Agenzia dei trasporti, si sta lavorando per ampliarle. Nel caso in cui la situazione attuale dovesse perdurare stiamo valutando la possibilità di approntare un pontile mobile in località Portirone, che consentirebbe un collegamento rapido con il centro abitato di Tavernola, alleviando i notevoli disagi sopportati dai tanti pendolari che percorrono la litoranea 469».

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