Le foto e le parole di Fontana a Bergamo per il "Piano Lombardia" (per la nostra terra 252 milioni)
Complessivamente, il Pirellone ha messo sul piatto 3,5 miliardi di euro per realizzare opere del valore complessivo di 5,5 miliardi con l'obiettivo di rilanciare lo sviluppo economico-produttivo dei territori
Dopo Lodi, Varese e Monza, oggi, mercoledì 14 ottobre, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, accompagnato dagli assessori regionali bergamaschi Claudia Terzi (Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, oltre che coordinatrice del Tavolo territoriale di Bergamo) e Lara Magoni (Turismo, Marketing territoriale e Moda), ha fatto tappa a Bergamo per illustrare i fondi straordinari stanziati per la provincia orobica per finanziare progetti di sviluppo del territorio. «Si tratta di un Piano importante dal punto di vista economico perché contente l’immissione pressoché immediata di denaro - ha sottolineato il presidente Fontana -. Inoltre, è sintomo della vicinanza di Regione Lombardia ai territori, agli enti locali, ai cittadini e alle realtà economiche».
Complessivamente, Regione Lombardia ha messo sul piatto 3,5 miliardi di euro (per realizzare opere pubbliche da qui al 2023 del valore complessivo di 5,5 miliardi) nella speranza che fungano da volano per la ripresa economico-produttiva a seguito del lockdown. Il primo blocco di risorse ha erogato 400 milioni di euro di contributi destinati alle Provincie e ai Comuni per finanziare opere cantierabili entro il 31 ottobre; alla Bergamasca, erano arrivati 57,7 milioni di euro per 476 progetti. Nei prossimi mesi il Pirellone erogherà i 3,1 miliardi residui. Nello specifico, alla provincia bergamasca spetteranno ulteriori 252 milioni di euro che verranno spalmati su interventi manutentivi, stradali, di efficientamento energetico, dissesto idrogeologico e consolidamento dei suoli, trasporto pubblico, opere ferroviarie, mobilità dolce e sostegno al settore agricolo.
«Nel merito delle grandi infrastrutture – aggiunge Fontana – 40 milioni saranno destinati al potenziamento della T2 da Bergamo a Villa d’Almè, 11 milioni all’ampliamento della Fiera di Treviglio, 2,8 milioni alla riqualificazione dei centri storici, 5 milioni alla ristrutturazione dell’ex caserma Montelungo. A ciò vanno aggiunti 70 milioni per l’acquisto di nuovi treni destinati alla connessione con l’aeroporto di Orio al Serio anche in previsione delle Olimpiadi invernali. Sono previsti poi interventi di consolidamento per i ponti, il completamento dei percorsi cliclabili e la manutenzione degli impianti sportivi. Alcuni di questi progetti sono già in fase di completamento, altri partiranno nei prossimi mesi».
Il governatore lombardo è entrato nel merito anche del futuro dell’ospedale alla Fiera di Bergamo. «Sia il presidio in via Lunga, sia quello alla Fiera di Milano saranno fondamentali. Quello di Bergamo resterà attivo fino alla fine dell’anno, poi faremo le dovute valutazioni – conclude Attilio Fontana -. Spero che non si arrivi al punto di ricoverare pazienti in queste strutture ma che fungano soltanto da garanzia. La nostra volontà è che anche l’attività fieristica possa riprendere ma in questo momento in cui stiamo assistendo a una ripresa del virus prima di smantellare l’ospedale da campo degli alpini credo si debba attendere».