inchiesta Covid

Piano pandemico non aggiornato, gli ex ministri Grillo e Lorenzin non ne sapevano nulla

Secondo indiscrezioni gli ex ministri della Salute Beatrice Lorenzin (dal 2013 al 2018) e Giulia Grillo (del governo Conte I, in carica dal 2018 al 2019) avrebbero detto agli inquirenti che non sarebbero state a conoscenza dell’aggiornamento del piano, in quanto si tratta di un atto amministrativo e non politico

Piano pandemico non aggiornato, gli ex ministri Grillo e Lorenzin non ne sapevano nulla
Pubblicato:
Aggiornato:

Gli ex ministri della Salute Beatrice Lorenzin (dal 2013 al 2018) e Giulia Grillo (del governo Conte I, in carica dal 2018 al 2019) non sarebbero state a conoscenza dell’aggiornamento del piano pandemico italiano in quanto si tratta di un atto amministrativo e non politico. Stando a quanto riporta Corriere Bergamo, è quanto trapela a margine dei colloqui avuti ieri, mercoledì 3 marzo, a Roma con i magistrati bergamaschi che indagano in merito alla gestione delle prime fasi dell’emergenza Covid.

Un’inchiesta che partendo dalla chiusura e immediata riapertura del pronto soccorso dell’ospedale di Alzano Lombardo si è poi articolata su più filoni, tra cui appunto il mancato aggiornamento del piano in vigore, che risalirebbe al 2006.

Gli ex ministri sono stati ascoltati dal pool di magistrati e dai militari della Guardia di finanza come persone informate sui fatti, insieme anche a Mauro Dionisio che lavora per la direzione generale della prevenzione sanitaria.

Con questa nuova trasferta romana la Procura punta a chiarire se il nostro Paese fosse preparato ad affrontare una pandemia stabilendo se un piano non aggiornato, purchè applicato, sarebbe risultato utile anche per contrastare il Covid. O se al contrario il piano antinfluenzale non avrebbe potuto arginare la diffusione del coronavirus. Secondo gli inquirenti, infatti, il piano non sarebbe stato neanche attuato.

I colloqui proseguiranno nella giornata odierna (giovedì 4 marzo), quando saranno sentiti altri dirigenti del Ministero della Salute.

Seguici sui nostri canali