la reazione dei cittadini

Piazza Dante, il taglio degli alberi finisce in Procura. E oggi camminata di protesta

Piazza Dante, il taglio degli alberi finisce in Procura. E oggi camminata di protesta
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Ora la questione del taglio degli alberi in piazza Dante è finita in Procura. È stato aperto il fascicolo modello 45, vale a dire al momento senza ipotesi di reato. Lunedì 27 gennaio, in piazza Dante partiranno i lavori del cantiere per la rimessa a nuovo del Centro Diurno e del rifacimento della piazza. L’esposto è stato depositato da alcuni attivisti giovedì, proprio negli uffici di piazza Dante. Alcuni cittadini, mossi dalla verve di Barbara Baraldi, si stanno unendo già a partire dalla formazione di un gruppo in rete proprio a difesa degli alberi di piazza Dante e di Bergamo (i casi sono molteplici e ripetuti ogni volta che da qualche parte si interviene per progetti di riqualificazione).

Il gruppo vuole dare voce agli alberi che voce non hanno. Come Roberta, per esempio, che scrive: «Mi chiamo Roberta, ho 72 anni e sono un olmo di piazza Dante. Il mio funerale sarà il 27 gennaio alle ore 05:00 per far posto a un locale notturno. Ti ho dato ossigeno, ti ho dato ombra con le mie foglie, ho abbellito la tua città. Aiutami a sopravvivere». «Eliminano l’elemento più inclusivo, per far posto a un elemento esclusivo», si commenta in loco. Anche il comitato Bergamo Bene Comune ha posto la questione sulla decisione di tagliare alberi, che godono di ottima salute al 100 per cento come si desume dal sistema informativo del verde pubblico del Comune di Bergamo.

Gli assessori Francesco Valesini (riqualificazione urbana) e Marzia Marchesi (verde) con una lettera a L’Eco di Bergamo espongono le loro ragioni che sono legate a motivi di sicurezza una volta messo a punto il cantiere. «Le piante rimosse – scrivono – per consentire gli interventi sull’edificio sottostante saranno sostituite con alberi di seconda grandezza, piantati a riformare l’anello circolare attorno alla fontanta (che verrà smontata, rimontata e restaurata, come già successo in occasione della costruzione del Diurno nel 1950)». Ecco il punto. Le radici di questi alberi sono troppo invasive. Questo pomeriggio il gruppo di Salviamo gli alberi di piazza Dante e Bergamo organizza una camminata per informare i cittadini di quanto sta accadendo.

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