Preoccupa molto, in provincia di Bergamo, il caso di Valgoglio, piccolo Comune della Val Seriana, che presenta il tasso di incidenza al coronavirus più alto in questo momento: 27,6 su di una popolazione di mille abitanti.
Proprio per questo motivo il primo cittadino Angelo Bosatelli ha chiesto all’Ats di effettuare tamponi su tutta la popolazione, in maniera tale da individuare e mettere in quarantena i contagiati. L’ente ha però sconsigliato un impiego così ampio dei test, in quanto avrebbe comportato controlli stringenti su tutta la popolazione. Ha invece indicato un rafforzamento delle regole anti-contagio come misura più adatta al momento, dato che nessuno dei positivi al virus è in terapia intensiva e il Comune non presenta dati così gravi da arrivare alla creazione di una zona rossa.
Assieme a Valgoglio, sono tenuti d’occhio anche Arcene e Gorlago, sebbene lì i dati sembrano in leggero miglioramento.
Nel frattempo, nella nostra provincia sono quindici i Comuni dove, a partire da oggi, Regione ha avviato una campagna vaccinale anti-Covid straordinaria, dato che agli otto messi in zona arancione rafforzata, ovvero Sarnico, Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Villongo, Castelli Calepio, Credaro e Gandosso, sono stati aggiunti in questa operazione anche Calcio, Cividate, Palosco, Pumenengo, Tavernola, Telgate e Torre Pallavicina.
I territori appartenenti a questo gruppo saranno al centro di una campagna di circa tredicimila vaccinazioni che coinvolgerà i cittadini nella fascia di età compresa tra i 60 e i 79 anni e che si andrà ad aggiungere a quella degli over 80. Lo scopo è arginare gli aumenti dei contagi, vista anche la situazione critica della vicina Brescia, che al momento è quella che preoccupa di più il Pirellone.