Il processo

Prese a sprangate il compagno dell'amica a Lovere: cinquantenne condannato a 6 anni

L'episodio la sera del 13 settembre dell'anno scorso, la donna aveva chiesto aiuto perché avrebbe ricevuto minacce dalla vittima

Prese a sprangate il compagno dell'amica a Lovere: cinquantenne condannato a 6 anni
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Aveva aggredito a sprangate il compagno dell'amica al parco Gallini di Lovere, provocandogli serie lesioni e la perdita di coscienza. Per questo motivo F. P., 51enne del posto, ha ricevuto una condanna a sei anni per tentato omicidio e porto abusivo di arma atta a offendere. Un anno invece alla signora C. P., appunto la cinquantenne che gli aveva chiesto aiuto, dato il comportamento turbolento della vittima, che temeva.

Le dinamiche dell'accaduto

Tra i due imputati, come riportato oggi (venerdì 20 ottobre9 da L'Eco di Bergamo, non c'è alcuna relazione sentimentale, piuttosto un rapporto di amicizia che aveva spinto la signora a chiedere la sua protezione, così come aveva fatto altre volte. Ciò per difendersi da eventuali azioni violente di C. B., cinquantenne compaesano, che si è costituito parte civile con l'avvocato Francesca Cottinelli.

Quel 13 settembre 2022, il compagno della donna aveva raggiunto lei e l'amico ai giardini, intorno alle 21.30. Lei aveva chiesto sostegno perché C. B. le avrebbe rivolto una serie di minacce in precedenza. In breve tempo, l'atmosfera si era surriscaldata ed era spuntata la spranga, 65 centimetri di lunghezza per 3,5 di diametro. F. P. aveva colpito l'altro diverse volte, sia alla testa che in altre parti del corpo, provocandogli fratture della teca cranica e delle costole, contusioni a fegato e polmoni e un'emorragia interna al capo, che ne aveva causato la perdita di coscienza. Ricoverato in prognosi riservata in ospedale, ci mise 96 giorni per riprendersi.

Il processo e la sentenza

La donna, difesa dall'avvocato Maffeo Damioli, è stata accusata di favoreggiamento personale perché, convocata in caserma il giorno dopo, aveva detto ai carabinieri che l'amico aveva dato al compagno solo un pugno. Inoltre, il sospetto della Procura era che anche lei fosse intervenuta nella rissa. La pm Carmen Santoro aveva chiesto sette anni per lui e un anno per lei. Col rito abbreviato, l'uomo ha avuto una pena più lieve, la donna comunque dodici mesi.

Il difensore del cinquantenne, Mauro Moretti, aveva chiesto la riqualificazione del reato in lesioni come conseguenza di altro delitto, ovvero la rissa, alla quale per il legale avrebbe partecipato anche la 51enne. Il gup aveva inoltre stabilito il pagamento di una provvisionale di diecimila euro alla vittima, somma già versata durante le indagini preliminari.

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