L'evento sportivo dell'estate

Prevenire hooligans e altri spettri Come vivere gli Europei in sicurezza

Prevenire hooligans e altri spettri Come vivere gli Europei in sicurezza
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Io l'Europeo lo seguo sicuro. Proteggiti anche tu. Lo scenario internazionale è cambiato, i fattori di rischio sono aumentati, soprattutto dopo gli attentanti del 13 novembre scorso che hanno scosso il mondo intero. La Farnesina non ha voluto lasciare nulla al caso per l'evento sportivo dell'estate. E per tutti quelli che seguiranno Euro2016 in Francia ecco alcuni suggerimenti importanti.

 

DE RENZIS SALA OPERATIVA UNITA DI CRISI

 

Per prima cosa c'è un sito dedicato www.viaggiaresicuri.it, un'apposita sezione per l'evento francese dove gli italiani potranno reperire informazioni utili alla loro permanenza durante la competizione e sull’assistenza da parte della rete diplomatico-consolare. Da lì potete scaricare la guida rapida. È fatta bene, ci trovate tutto quello che dovete sapere come i commissariati nei dintorni degli stadi o i punti di emergenza sanitaria e gli ospedali. Ma anche tutti i punti delle fan zone, le aree dedicate al divertimento.

Dal 10 giugno, primo giorno di Euro2016, è attivo un utile servizio sms. Tutti coloro che entreranno in territorio francese ne riceveranno uno dall’Unità di Crisi in cui sarà specificato il numero verde unico da contattare solo in caso di emergenza, sia dalla Francia che dall’Italia (dall’Italia 080095202; dalla Francia 003380095202). Alle 15 del 10 giugno i messaggi di benvenuto erano già oltre 147mila. L'invito da parte delle autorità è quello di pre-occuparsi, cioè occuparsi prima di questo aspetto della sicurezza. La solita storia del prevenire è meglio che curare. «Ma non dimentichiamolo: parliamo di un evento sportivo e tale deve rimanere - ha spiegato Claudio Taffuri, capo dell'Unità di Crisi -, in ogni caso noi ci muoviamo sempre in anticipo».

 

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L'altro sito importante è www.dovesiamonelmondo.it, a cui bisogna registrarsi per restare sempre in contatto in caso di incidenti. Oltre all'Interpol, che ha sede a Lione, le forze italiane sono presenti a Parigi con la sezione dello Scip, il servizio di cooperazione internazionale di polizia. Forze speciali, insomma, di cui fanno parte Polizia, Carabinieri e Finanza, insieme alla Gendarmerie. Anche il governo francese ha lanciato un'applicazione che si chiama "Saip" (Sistema di allerta e informazione per la popolazione), serve a supportare i tifosi che vengono da fuori ma anche tutti i cittadini. L'applicazione è a prova di attentato. Dà suggerimenti come: «Non uscire in strada, riparati in un edificio chiuso, non andare a prendere i bimbi a scuola». I messaggi verranno diffusi dall’app 15 minuti dopo la conferma del pericolo. Il ministero dell’Interno francese ha pubblicato sul proprio profilo Twitter messaggi e video esplicativi.

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