Primo ko (non fa male) per l’Olimpia La Zanetti ai box, si gioca il 26

Dopo undici affermazioni consecutive, si ferma la striscia vincente dell’Olimpia Bergamo, che fra le mura amiche perde contro la quotata Gas Sales Piacenza nel big match della dodicesima giornata d’andata. La battuta d’arresto non incide per quanto concerne la classifica, con i bergamaschi che mantengono la vetta della classifica e cercheranno un pronto riscatto nel derby di Santo Stefano sul campo della Tipiesse Cisano.
Piacenza più incisiva. L’avversario di giornata non era certo il più semplice da affrontare considerando il roster a disposizione di coach Botti e i sostanziosi investimenti fatti in estate per puntare al salto di categoria. L’Olimpia - in campo con il tradizionale schieramento con Garnica in palleggio, Romanò opposto, Erati e Cargioli al centro, Tiozzo e Shavrak in posto quattro e Innocenti libero - resta in scia solamente fino al 6-6, quando subisce un primo break che porta Piacenza al 6-9 e un secondo con Fei al servizio che scava il solco decisivo per il 9-18 (due ace su Shavrak e dentro Sette per l’ucraino). Gli emiliani controllano e chiudono 17-25. Nella seconda frazione migliora la qualità di ricezione dei bergamaschi che crescono anche in attacco (da 32% a 52%), ma parallelamente anche Piacenza incrementa la propria efficacia offensiva dal 42% al 71% e questo sarà il fattore determinante nei momenti cruciali del secondo parziale vinto proprio dagli ospiti 22-25.












Reazione tardiva. L’Olimpia si sveglia un pelino tardi, disputando un buon terzo set vinto rapidamente (25-12). Ma nel quarto i bergamaschi calano, mentre Piacenza - schierata con Paris in regia, Fei opposto, Tondo e Copelli al centro, Yudin e Mercorio in banda e Fanuli libero - risorge e dopo una prima fase equilibrata prende nuovamente il largo andando a chiudere sul 22-25. Nel frattempo l’Olimpia ha scelto di puntellare l’organico: non sarà però l’italocubano Rizo a inserirsi nel roster di Spanakis, bensì Mirco Cristofaletti, classe 1996, che in questa prima parte di campionato ha trovato poco spazio a Spoleto. Di origine trentina e prodotto del settore giovanile del Trentino Volley, ha disputato gli ultimi tre campionati di A2 a Potenza Picena ed è impiegabile sia come opposto che in posto quattro.
Zanetti a riposo, Cisano ko. Mentre la Zanetti osserva un turno di riposo e tornerà in campo a Scandicci nel giorno di Santo Stefano (prima di chiudere il girone d’andata al PalaAgnelli contro Monza sabato 29), la Tipiesse Cisano cade anche a Taviano e resta nelle ultime posizioni della classifica del girone Blu di A2. Ai bergamaschi, caduti in quattro set, non basta la buona prova di Baldazzi (50%). La formazione di Zanchi approccia bene il match riuscendo a portarsi sullo 0-1 dopo aver condotto il set dall’inizio alla fine (22-25), ma subisce la rimonta dei padroni di casa che ribaltano grazie a un 25-19 e a un 25-18. Maggiore equilibrio invece nella quarta frazione di gioco che costringe le squadre ai vantaggi con Taviano che chiude 30-28 dopo aver annullato due palle set a Cisano.
Olimpia Bergamo-Gas Sales Piacenza 1-3
(17-25, 22-25, 25-12, 22-25)
Olimpia Bergamo: Erati 7, Innocenti (L), Cargioli 9, Tiozzo 9, Garnica 3, Gritti, Shavrak 10, Sette, Romanò 12. Non entrati: Cioffi, Marzorati, Franzoni (L) e Cogliati. All. Spanakis.
Gas Sales Piacenza: Copelli 8, Ingrosso, Fei 15, Yudin 14, Mercorio 10, Paris 1, Beltrami 1, Tondo 9, Fanuli (L). Non entrati: Ceccato, Canella, Klobucar, De Biasi e Cereda (L). All. Botti.
Arbitri: Pozzi di Alessandria e Cecconato di Treviso.
Durata set: 22’, 26’, 20’, 33’. Totale 101’.
Note: spettatori 2000 circa. Muri 7-9, aces 4-7, errori in battuta 23-24.