Studio contro il Covid

Progetto "Origin", dopo la strigliata di Bertocchi gli alzanesi mandano 200 adesioni

Il sindaco aveva richiamato i suoi concittadini ad un maggiore senso civico con un appello lanciato su Facebook. Lo studio, promosso dall'istituto Mario Negri, indaga il genoma per capire come contrastare il virus

Progetto "Origin", dopo la strigliata di Bertocchi gli alzanesi mandano 200 adesioni
Pubblicato:
Aggiornato:

A volte alzare la voce, anche sui social network, produce effetti positivi. Nella serata di ieri, martedì 13 ottobre, il sindaco di Alzano Lombardo Camillo Bertocchi aveva richiamato i propri concittadini ad un maggiore senso civico, sottolineando la bassissima adesione dei residenti al progetto “Origin”, promosso dall'istituto di ricerca Mario Negri per studiare in collaborazione con i Comuni di Nembro, Alzano Lombardo e Albino. La risposta non si è fatta attendere: se fino a quel momento i questionari raccolti erano stati 181, nelle due ore successive alla pubblicazione del post su Facebook ne sono stati raccolti ben 200.

IN 2 ORE 200 QUESTIONARI: GRAZIE!Nelle due ore successive al post di ieri sera, sono stati 200 i questionari compilati...

Pubblicato da Camillo Bertocchi su Mercoledì 14 ottobre 2020

Nello specifico, “Origin”, studiando il patrimonio genetico vuole dare risposta ad alcuni interrogativi che sono balenati nella mente degli scienziati dallo scoppio della pandemia: perché alcune persone si sono ammalate e altre no? Da quali fattori è dipeso l’aggravamento delle condizioni di salute in alcuni pazienti? Qual è la ragione alla base dei diversi tempi di guarigione nei malati?

Il problema è che inizialmente gli alzanesi avevano dimostrato una certa reticenza nell’aderire all’iniziativa. «Forse non si è compresa l'importanza di questo studio, che è di rilevanza mondiale e che consentirà di aiutare la ricerca scientifica nella cura del Covid, salvando vite umane – si era lamentato il sindaco Camillo Bertocchi -. Sono almeno 4 mila gli alzanesi che hanno fatto un test sierologico e/o un tampone e non posso credere che, dopo ciò che è accaduto, non si voglia investire qualche minuto del proprio tempo per la ricerca. Vi invito caldamente ad aderire a questo progetto svolto nell’interesse di tutti. Ve ne saremo grati».

L’appello non è caduto nel vuoto, ma per il primo cittadino quanto fatto non è ancora sufficiente. «Invito tutti a proseguire nella promozione del progetto presso i vostri conoscenti, per raccogliere quanti più questionari possibili – conclude Bertocchi -. Vi ringrazio».

Seguici sui nostri canali